Cronaca Capitanata

Manfredonia, collezionava armi storiche ed antiche in casa, deferito

La Polizia di Stato, nel contesto di rafforzamento e di implementazione dei dispostivi del controllo del territorio, la cui intensificazione è stata disposta al fine ultimo di garantire una maggiore perimetrazione del rischio del verificarsi di eventi delittuosi,  anche in considerazione dell’avvento della stagione estiva e del conseguente massivo spostamento di turisti, ha effettuato numerose attività d’iniziativa di polizia giudiziaria.

Il personale del Commissariato di San Severo ha tratto in arresto una donna di 41 anni in quanto, durante le attività di controllo del territorio predisposte nel centro cittadino e dislocate sulle principali arterie urbane ed extra urbane del locale Comune, deteneva, all’interno dell’autovettura sulla quale la predetta viaggiava, sostanza stupefacente verosimilmente riconducibile alla stessa, abilmente suddivisa in due panetti dal peso di 100 grammi l’uno occultati sotto il sedile del conducente e di 15 grammi di “cocaina” che venivano spontaneamente consegnati dalla donna agli operatori di polizia intervenuti e di un uomo di 47 anni poiché, all’interno della sua autovettura, veniva rinvenuta sostanza stupefacente del tipo “hashish” per un totale di circa 100 grammi.

Sempre in Cerignola, la Polizia di Stato, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Bari, ha tratto in arresto un ragazzo di 20 anni in quanto, all’esito di un controllo effettuato all’interno dell’esercizio commerciale gestito dal predetto ed esteso anche alla sua abitazione, venivano rinvenuti diversi involucri di sostanza stupefacente a lui verosimilmente riconducibili per un totale di circa 10 grammi suddivisi in 8 dosi del tipo “hashish” e di circa 40 grammi suddivisi in 28 dosi del tipo “marjuana”, oltre ai bilancini di precisione e al materiale per il confezionamento della stessa.

Ancora nel medesimo Comune, il personale del Commissariato di Cerignola ha tratto in arresto un 46 enne in esecuzione dell’ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere in quanto gravemente indiziato di aver svolto, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, attività illecita relativa alla cessione di sostanza stupefacente. Nel medesimo Comune, il personale del Commissariato locale ha notificato il provvedimento di aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g. con gli arresti domiciliari nei confronti di un 35 enne reo di aver violato, reiteratamente, le prescrizioni imposte dall’Ag.

In Foggia, la Polizia di Stato, personale dell’U.P.G.S.P. della Questura di Foggia,  ha tratto in arresto un ragazzo di 19 anni che è stato sorpreso alla guida di un’autovettura il cui furto era avvenuto qualche istante prima. Nel dettaglio, il personale di Polizia veniva avvisato dalla Sala Operativa che un uomo aveva forzato la serratura dell’autovettura e si era introdotto all’interno dell’abitacolo allontanandosi dal luogo dell’evento delittuoso.  Gli operatori di polizia, raggiunta la Strada Provinciale 26, direzione Arpinova, individuavano la macchina sottratta in precedenza e, mentre intimavano l’alt, attivavano i dispositivi luminosi e sonori del veicolo di servizio. Per tutta risposta, il 19enne, anziché interrompere la marcia, provava ad assicurarsi la fuga procedendo a velocità sostenuta fino a quando, non avendo più possibilità di fuga, scendeva dall’autovettura e, nel tentativo di garantirsi l’impunità,  si scagliava contro gli operatori intervenuti che, solo grazie alla loro abilità, riuscivano ad evitare eventi più gravi.

Nel medesimo contesto, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 25enne presumibilmente autore di reiterate condotte violente poste in essere in ambito domestico nei confronti dei genitori conviventi ai quali, con continue minacce, avanzava richieste di denaro. Dopo l’ennesimo episodio aggressivo, il padre del ragazzo contattava la Sala Operativa segnalando che il figlio era andato in escandescenza, per futili motivi, ed aveva iniziato a danneggiare numerosi  beni presenti all’interno dell’abitazione. Giunti sul posto, gli operatori della “Squadra Volanti”, nel tentativo di placare gli animi, venivano aggrediti dal ragazzo che, ciononostante, veniva tempestivamente bloccato dagli agenti.

Sempre nel Comune di Foggia, la Polizia di Stato, personale dell’U.P.G.S.P. ha tratto in arresto un 42 enne presumibilmente autore di reiterate condotte violente nei confronti della moglie. Gli operatori di polizia venivano tempestivamente allertati da una ragazza la quale segnalava che il padre stava picchiando la madre. Alla vista del personale, l’uomo, anziché porre fine alla condotta censurata dalla figlia, provava a inveire fisicamente contro la moglie ma veniva tempestivamente bloccato dal personale intervenuto. Giunti sul posto, gli operatori riuscivano a porre freno alla condotta violenta dell’uomo frapponendosi tra lui e la moglie ed evitando, in questo modo, conseguenze peggiori.

Sempre il personale delle “Volanti “ della Questura di Foggia ha tratto in arresto un uomo di 33 anni poiché, durante un controllo effettuato dagli operatori, opponeva resistenza ostacolando l’attività delle FF.OO.

Inoltre, la sezione Polfer di Foggia, nella prima mattinata di martedì ha arrestato un uomo che, presumibilmente, approfittando della distrazione di una viaggiatrice, prima dell’arrivo del treno Bari-Bologna nella città di Foggia, le ha sottratto lo zaino con all’interno il portafogli contenente circa euro 200,00 in contanti, un computer aziendale e un telefono IPHONE 12.

Individuato l’autore, su indicazione della malcapitata, a bordo del convoglio, lo stesso è stato prontamente fermato dagli agenti della Polizia Ferroviaria in servizio presso la stazione di Foggia, e tratto in arresto per il reato di furto aggravato.

Sempre la Polizia di Stato, personale della Squadra Mobile di Foggia, ha tratto in arresto, in esecuzione dell’ordine di carcerazione alla pena di mesi 9 di reclusione, un uomo di 28 anni per il reato di lesioni personali aggravate e per plurime violazioni alla normativa in materia di armi e un uomo di 70 anni in esecuzione dell’ordine di carcerazione alla pena di 6 mesi per il reato  di ricettazione.

Da segnalare, inoltre, un controllo amministrativo di polizia effettuato dal personale del Commissariato di Manfredonia, all’esito del quale un uomo è stato deferito in quanto, dagli accertamenti effettuati all’interno dell’abitazione, venivano rinvenute numerose armi, alcune delle quali smontate, di interesse storico o comunque rare e antiche, presumibilmente oggetto di attività di commercio illegale in quanto posto in essere senza le dovute autorizzazioni. Il Questore di Foggia, su segnalazione tempestiva del personale in forza alla Divisione P.A.S., ha adottato il provvedimento di revoca della licenza di porto di fucile, di cui era titolare il soggetto destinatario dell’accertamento.

Va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.

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Redazione

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