#losapevamotutte, il grido delle donne sui social per l’omicidio di Giulia

Quando nelle scorse ore i contorni della storia di Giulia Tramontano sono stati rivelati in molti non hanno avuto dubbi. Anche ieri sera, durante la trasmissione “Chi l’ha visto” condotta da Federica Sciarelli che si è occupata in maniera approfondita del caso, molte donne sui social hanno espresso la loro paura per la sorte della donna e del suo bambino di sette mesi. 

Così, da ieri sera a questa mattina quando è stata diffusa la notizia della confessione di Alessandro Impagnatiello, su Twitter è diventato virale un hashtag: #losapevamotutte. Molte donne, commentando la scomparsa, avevano notato alcuni particolari simili in ogni caso di femminicidio: una lite violenta, un allontanamento che non è credibile, una certa ritrosia del compagno a portare avanti e sostenere le indagini. 

“Lo sapevamo già, #losapevamotutte”, “Lo sapevamo, che era stato lui”, scrivono tante donne su Twitter. E ancora: “L’odio che oggi tanti maschi continuano a vomitare contro Giulia Tramontano e le donne in generale nonostante la conferma che sia stato chi tutte immaginavamo. Paura”, “47 donne in 5 mesi. Non è normale che sia normale. Avere paura ad uscire la sera da sole, stare attenti a come ci si veste, farsi accompagnare da qualcuno, non essere credute quando si denuncia, temere per la propria vita dopo una lite. Ciao Giulia, ciao Thiago”, “Non dovete educare le vostre figlie a salvarsi, dovete educare i vostri figli affinché da adulti non diventano dei mostri da cui doversi salvare”. 

Le donne uccise (causa femminicidio) in questi primi cinque mesi dell’anno sono 45. Nel 2022 sono state assassinate 125 donne, di cui 103 in ambito familiare. Molto spesso, infatti, il mostro non arriva da lontano, ma è in casa, fra le mura domestiche. 

Anche Giulia, uccisa dal suo compagno, è una delle tante vittime di un copione che tutte le donne conoscono già. Cambiano alcuni particolari, ma non la sostanza. L’emergenza femminicidio in Italia è ancora in corso e, dopo omicidi come questo, fa sempre più paura.