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L’on. Luigi Marattin ha presentato il Partito Liberaldemocratico a Foggia e Lucera

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L’on. Luigi Marattin ha presentato il Partito Liberaldemocratico a Foggia e Lucera

“Più che due schieramenti, in Italia esistono due curve urlanti che fanno la gara chi è più estremo. Ma c’è un pezzo di Italia che non vuole né Salvini ministro dell’Interno né Landini ministro del Lavoro”

Foggia, 9 maggio 2025

“Abbiamo fatto nascere un partito che non ha l’ambizione di conquistare altri partiti ma di essere parte di un processo costituente che porti a dare rappresentanza politica a quel pezzo di Italia che si è stancato dei populismi di destra e sinistra”.

È stato uno dei passaggi con cui l’on. Luigi Marattin ha presentato il progetto del Partito Liberaldemocratico. Un nuovo contenitore politico nato l’8 marzo scorso dalla fusione di quattro associazioni.

Dopo un incontro in Confindustria con il presidente Potito Salatto, l’on. Luigi Marattin, accompagnato dal referente regionale Matteo Viggiani, ha incontrato iscritti e simpatizzanti nella sede di Confescercenti Foggia spiegando i motivi che sono alla base della nascita di un nuovo soggetto politico che non si riconosce nei due blocchi attuali del panorama politico italiano.

“Dopo Tangentopoli ci siamo illusi che l’Italia potesse avere un sistema bipolare sul modello anglosassone – ha spiegato il deputato – ma ci sbagliavamo: questo Paese non viene da una tradizione politico-culturale fatta di due soli schieramenti, ma anche destra e sinistra cercavano di vincere al centro, sia con Berlusconi che con Prodi. Oggi, invece, si fa la gara a chi è più estremo, con Salvini e Vannacci da una parte e Conte e Schlein dall’altra. Sembrano due curve in cui la sfida sembra essere chi urla di più. Ma molti italiani non vogliono né Salvini ministro dell’Interno né Landini ministro del Lavoro”.

Marattin si è poi soffermato sulla tassazione sul lavoro che rappresenta uno dei problemi più gravi: “L’OCSE, dati alla mano, ci dice che tra i 38 paesi del mondo occidentale, l’Italia è il Paese che più di tutti massacra di tasse il ceto medio. Se il salario lordo di una coppia con due figli aumenta di 100 euro lordi, a loro in tasca ne rimangano 50. Il ceto medio, che sia destra che sinistra definiscono i ricchi di questo Paese, non può più essere il bancomat di una spesa pubblica famelica e inefficiente”

In serata, in un affollato circolo Unione di Lucera, è stato presentato il libro scritto dall’on. Marattin ‘La missione possibile’, alla presenza del primo cittadino Giuseppe Pitta, mentre poco dopo è stato inaugurato il circolo politico svevo in via Fiorelli, alla presenza dei consiglieri comunali Giuseppe De Sabato e Franco Ventrella, oltre che del coordinatore cittadino Carlo Trommacco.

“Siamo felici di aver riscontrato un così ampio consenso in poco tempo – ha affermato il coordinatore regionale del PLD, Matteo Viggiani –. Si tratta di un momento importante di confronto e crescita per il nostro progetto politico che trova sempre più riscontro in chi non si riconosce più nella proposta politica dei due schieramenti di destra e sinistra”.

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