Attualità Capitanata

Lilia e Svetiana: a Zapponeta l’abbraccio commosso di due donne, una ucraina e l’altra russa, sognando la pace

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Nel giorno della ricorrenza legata alle donne il mio pensiero va a Lilia Toderash e a Svetiana Bogdanova. Chi sono? Due ragazze, una ucraina e l’altra russa, i cui destini si sono sfiorati ed incrociati in Italia.

Costrette a lasciare i rispettivi paesi per cercare lavoro, dopo un viaggio lungo migliaia di chilometri, con gli occhi pieni di sogni ed i cuori colmi di speranza, Lilia e Svetiana sono giunte in Puglia. Ed è qui, per la precisione a Zapponeta, che hanno iniziato a porre le basi per un futuro migliore.

Poi, però, un brutto giorno è arrivata la guerra.

Lilia e Svetiana non si conoscono, ma qualcuno più in alto di loro ha deciso che queste due donne fanno ora parte di due popoli nemici. Eppure le loro storie sono così simili: la voglia di riscatto, il desiderio di aiutare le famiglie lontane, la paura di non farcela, la nostalgia di casa.

Le due ragazze sono state invitate dall’Istituto Comprensivo “Ungaretti-Madre Teresa di Calcutta” nel giorno in cui i plessi di Manfredonia e Zapponeta hanno organizzato una manifestazione contro la guerra.

L’una di fronte all’altra, occhi negli occhi, una ucraina e l’altra russa, Lilia e Svetiana si sono sciolte in un pianto denso di commozione, poi si sono abbracciate con slancio, dinanzi alle insegnanti e agli studenti che hanno applaudito emozionati.

Ecco, nel giorno della ricorrenza legata alle donne il mio pensiero va a Lilia e a Svetiana. Due donne diverse, eppure così simili. Due ragazze che hanno lasciato gli affetti più cari a chilometri di distanza e che ora soffrono per una guerra crudele che vede coinvolti i loro paesi. E vorrei che ucraini e russi potessero abbracciarsi tutti come Lilia e Svetiana, perché in fondo queste due donne sanno che non hanno nessun motivo per farsi la guerra e vogliono continuare a vivere sognando un futuro migliore. Sognando la pace.

di Maria Teresa Valente

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