La vita non cambia al Sud: Foggia è la quartultima in Italia. Vince la classifica Bologna
Puntuale come ogni anno ritorna la classifica dedicata alla qualità della vita redatta dal Sole 24 Ore. Il quotidiano economico, che ogni anno monitora indicatori sulla qualità delle città e delle province italiane, quest’anno ha incoronato Bologna come città migliore d’Italia per il benessere. Subito dopo Bolzano (al secondo posto) e Firenze (al terzo). Le grandi città italiane come Milano e Roma, invece, occupano rispettivamente l’ottavo e il trentunesimo posto. La classifica evidenzia che le grandi città metropolitane stanno peggiorando le loro performance. Le critiche per Roma e Milano, ad esempio, si concentrano sugli elevati canoni di locazione e il benessere delle generazioni più giovani.
La classifica del quotidiano di Confindustria oltre ad alcune note interessanti non nasconde un dato oramai consolidato: il declino del Sud. Dall’81 posizione alla 107 (ovvero l’ultima) si trovano solamente città meridionali. Chiudono la classifica, infatti, tre città del Sud: Caltanissetta (105), Isernia (106) e Crotone (107). Ha guadagnato due punti, quindi non chiude più la classifica, la città di Foggia che arriva al 104º posto.
La città di Foggia (con la sua provincia) è l’ultima pugliese a chiudere la classifica. La precedono Taranto (101 posizione), Brindisi (92 posizione), Barletta A.T. (83 posizione), Lecce (78 posizione) e Bari (66 posizione).
Il quotidiano sulla condizione del Mezzogiorno sottolinea: “Dai numeri emerge l’urgenza per alcuni territori di investire nel digitale, nelle rinnovabili, nella sanità e nell’istruzione. Ai record spalmati tra Nord e Centro, fanno da contraltare i piazzamenti del Sud, ancora in coda nella classifica. Crotone veste la maglia nera per il terzo anno, collezionando record negativi anche nelle sotto classifiche. Le posizioni dall’81 al 107 sono tutte occupate da province del Sud, incluse anche alcune aree metropolitane come Palermo, Catania, Napoli, Taranto e Reggio Calabria”.