Poesie

La memoria in tasca chiusa in un astuccio

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Nel cuore di maggio,

portavo la memoria in tasca,

chiusa in un astuccio,

avvolto da un elastico giallo …

un petalo di dulia 

per odorare l’aria ,

il fondo marino …

la madrepora e la spugna 

del fondale incontaminato, 

bevevo l’acqua sorgiva,

e mi asciugavo il nasino

con il mio fazzoletto bianco… mentre il cielo si faceva basso,

io mi assopivo al caldo.

( Foto scattata da una troupe di Bologna per una pubblicità per bambini… Vicolo Mozzillo Iaccarino.)

Di Claudio Castriotta

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