La Marca: “Città, verde e bellezza”

La Marca: “Città, verde e bellezza”
La nostra Manfredonia, per ritornare a vivere bene, deve cominciare a prendersi cura di sé, dei suoi spazi urbani, del suo verde, della sua bellezza. È per questo che, nella mia terza visione sulla città, vi parlo della rigenerazione urbana di Manfredonia.
Credo fermamente che serva al più presto un piano di bellezza urbana della città. Sarà un percorso non facile quello che conduce dai luoghi dell’incuria e del degrado alla via della bellezza, ma è la nostra sfida per rendere la città più decorosa, pulita e accogliente. Questo è un percorso da intraprendere con tutta la comunità e con tutte le forze che avremo a disposizione.
Il fronte mare tra Manfredonia città e Siponto, i binari che tagliano ancora in due la città separandola dal mare, i “vuoti” urbanistici, le aree degradate, la sicurezza, le interruzioni della continuità del lungomare, le strade dal manto rovinato e prive di strisce pedonali: sono solo alcuni emblemi di una città che rischia di offuscare giorno dopo giorno la sua storia e la sua bellezza.
Ritrovare bellezza in città, non solo al centro, ma anche nelle periferie, luoghi da sempre trascurati da cui può ripartire un vero senso di comunità riconnettendole al tessuto urbano di cui fanno parte integrante, facendo sentire chi vi risiede cittadini a pari titolo e con gli stessi diritti. Per questo motivo bisognerà porre fine alla precarietà in cui vivono le periferie che devono essere valorizzate nelle loro peculiarità: San Salvatore, come luogo di eccellenza nelle produzioni lattiero-casearia, Borgo Mezzanone, Siponto che dovrà ritornare ad essere una città giardino, nonché i Comparti e i villaggi turistici del Litorale Sud, quest’ultimi con un potenziale turistico enorme da coniugare con la valenza naturalistica dell’area a ridosso, le cui opere di urbanizzazione vanno ultimate, implementando più servizi, collegamenti, illuminazione e decoro.
Questa rigenerazione dovrà anche partire, per forza di cose, da una serie di politiche green più attente. La cura del verde e degli spazi pubblici definisce il livello di attenzione che la città ha per le persone che la abitano o la visitano perché incide profondamente sul livello della qualità della vita cittadina, con tutte le dirette implicazioni in tema di benessere psico-fisico della popolazione. La politica è chiamata alla tutela dell’ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e della salute umana. Il nostro Comune aderirà alla rete nazionale delle “Città sostenibili”, con l’impegno di piantare 300 alberi all’anno, almeno uno per ogni nuovo nato.