La conferma dell’allineamento dell’Abbazia di San Pietro in Cuppis con la linea dei solstizi tramite il tramonto del solstizio d’inverno

ESCLUSIVA: LA CONFERMA DELL’ALLINEAMENTO DELL’ABBAZIA DI SAN PIETRO IN CUPPIS CON LA LINEA DEI SOLSTIZI TRAMITE IL TRAMONTO DEL SOLSTIZIO D’INVERNO.
Alcuni mesi fa, attraverso un post scritto e un documentario, abbiamo ipotizzato che l’asse centrale dell’Abbazia di San Pietro in Cuppis fosse volutamente orientato con il sorgere del sole al solstizio d’estate.
Ma prima di proseguire, occorre fare una premessa importante.
Dalle scarse notizie documentarie, si attesta la presenza della chiesa dal XI secolo, come confermato dalla bolla “Iustitis Petitionibus” di papa Stefano IX, che riconosceva all’abate Oddone di Santa Maria di Càlena il possesso della cella benedettina di San Pietro di Ischitella.
È importante ricordare che le chiese monastiche benedettine medievali erano spesso orientate astronomicamente, una tradizione nata in Oriente e trasmessa al mondo cristiano attraverso la cultura greca. L’orientamento privilegiato era verso l’Oriente, dove sorge il Sole, simbolo di luce e bene, rappresentando Cristo come portatore di salvezza.

Gli studi sul pensiero dei monaci benedettini e sulle loro architetture sacre hanno cercato di comprendere i criteri costruttivi legati agli allineamenti astronomici.
Tornando al nostro allineamento, avevamo notato che l’abside della chiesa è orientato verso il sorgere del sole nel giorno del solstizio d’estate.
Ma c’era una criticità non trascurabile. La chiesa si trova a circa 200 metri sopra il livello del mare, con colline che sovrastano l’orizzonte locale rivolto a Nord-Est. Questo vuol dire che dall’abside della chiesa, il sole è visibile solo quando raggiunge un azimut di circa 64°, discostandosi di oltre 5° dall’asse della chiesa.
Per orientare la chiesa, avrebbero dovuto usare, quindi, un altro punto di riferimento.
Continuando a studiare questo orientamento, abbiamo scoperto che l’asse dell’abbazia è quasi perfettamente allineato con il tramonto del sole al solstizio d’inverno (quindi verso Sud-Ovest stavolta, di fronte alla facciata dov’è ubicato l’ingresso). Dall’interno della chiesa, guardando attraverso il portale, si dovrebbe poter osservare il tramonto del sole.
Ma è proprio così?
Lungo l’orizzonte locale, oltre il lago di Varano, ci sono vari rilievi, il che significa che da San Pietro in Cuppis il sole tramonterà prima. Utilizzando software specifici per studi di archeoastronomia, come SunCalc, Ephemeris Photo e Google Earth Pro, questo orientamento è stato verificato in modo evidente.
Ma noi, ne volevamo una conferma visiva.
Non potendo essere presenti il 21 dicembre 2024 (solstizio d’inverno), abbiamo chiesto la collaborazione di Giuseppe Laganella e Valerio Agricola di Gazzetta H24, che non hanno esitato un attimo nel volerci dare una grossa mano. Grazie alle loro immagini catturate al tramonto del 21 e 22 dicembre, abbiamo confermato che dall’interno della chiesa, guardando verso Sud-Ovest, si poteva effettivamente osservare il tramonto del sole all’orizzonte locale, attraverso il portale (nonostante la nuvolosità persistente che non ci ha permesso di fotografare in maniera netta il disco solare).
Non sembrano esserci dubbi. La chiesa sembra essere allineata con la linea dei solstizi, sfruttando il tramonto al solstizio d’inverno.
Un ulteriore passo sarà quello di misurare con precisione l’azimut dell’asse centrale della chiesa, utilizzando strumentazione adeguata sul posto, per avere dati più precisi e sperare di ottenere indizi sull’epoca di costruzione del fabbricato.
Ringraziamo vivamente Giuseppe LAGANELLA e Valerio AGRICOLA, di Gazzetta H24, per la preziosissima collaborazione.
Fotografie: V. AGRICOLA, G. LAGANELLA, A. GRANA.
Fonti:
– “Fabbriche religiose e itinerari di culto. Temi di storia e recupero”, L. Serafini e C. Verazzo, Università di Bologna.
– “Insediamenti benedettini in Puglia”, Mariani Calò M. S., Congedo Editore, volume secondo, I tomo, Università di Bari e Lecce, 1981-86.
– ”Ischitella”, Cannarozzi P. C., Tipografia A. Ciliberti, 1955.
– “L’Abbazia di San Pietro in Cuppis”, M. Ritoli, sezione articoli ARGOD.
– “Ischitella e il Varano”, T. M. Rauzino e G. Laganella, Centro Studi Martella