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Iraldo Collicelli sul ‘Miramare’: “Bugie e calunnie. Il risultato darà fastidio a qualche detrattore”

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La verità precede sempre le bugie e le calunnie. Alle chiacchiere preferisco i risultati.

In tutti questi mesi, dove chiunque si è preso la briga di dire la propria senza un minimo di competenza e buonsenso, con pazienza sono stato in silenzio non perché non avessi nulla da dire (anzi…), ma perché abbiamo lavorato tanto e con sacrificio per portare un risultato importante alla città ormai in dirittura d’arrivo, restituendole lo Stadio Miramare con un campo di gioco omologato ed una struttura agibile.

Tante sono state le difficoltà tecniche sopraggiunte strada facendo rispetto allo stato in cui, da Avviso pubblico della Commissione Prefettizia, la struttura ci è stata consegnata; partendo dal precedente sottofondo inclinato e dai tre strati di tappeti sintetici, finendo con la totale inagibilità degli spalti, tutti fattori che hanno causato un notevole aumento dei tempi di conclusione lavori e costi, che ricordo, sono tutti a carico di un privato e nessuno per le casse pubbliche, al contrario di quanto avveniva in passato.

Piuttosto che lamentarci e perdere tempo in chiacchiere, neanche per un istante la SSD Manfredonia Miramare ha pensato di abbandonare il progetto (seppur vi erano le condizioni) e ci siamo prodigati per risolvere definitivamente le gravi problematiche tecniche (derivanti dal progetto di chi si vanta di averlo realizzato negli anni 2000), consegnando alla città una struttura all’avanguardia che diventerà un contenitore non solo sportivo (tappeto di gioco di ultima generazione e per professionisti), ma anche sociale e culturale aperto a tutti.

Nonostante tutto e tutti, in pochi mesi abbiamo portato a termine la ristrutturazione del Miramare, rispetto ad altre realtà che ad esempio, con fondi pubblici, hanno rivisto la conclusione lavori di uno stadio comunale dopo 7 anni.

Forse questo storico risultato darà fastidio e scontenterà qualche detrattore che ha tempo da perdere a denigrare ed aizzare la gente sui social, ma se ne faranno una ragione.

A tal proposito, trovo davvero singolare che colui il quale si occuperebbe della comunicazione del “Manfredonia Calcio 1932”, continui quotidianamente ad offendere e screditare un’intera città.

Mi auguro che il Presidente Di Benedetto, che ha investito tanto anche lui in un progetto per la crescita del brand della città di Manfredonia, prenda provvedimenti rispetto a questa ridicola situazione. O si è comunicatori, o giornalisti, o tifosi.

Ma, ciò non mi sorprende più di tanto rispetto al personaggio in questione, da sempre alla ricerca, senza successo, di un posto al sole a tutti i costi.

E’ priorità ed interesse della SSD Manfredonia Miramare, che ha concesso l’utilizzo gratuito della struttura al Manfredonia Calcio 1932, aprire celermente lo Stadio alla città e far svolgere i match decisivi alla stagione ai biancocelesti ed ospitare molte altre iniziative sportive, sociali e culturali.

IRALDO COLLICELLI – Presidente della SSD Manfredonia Miramare

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