“I bambini della Colonia Marina degli anni maggio del 1930”

Manfredonia – ANNI ’30: epoca della polvere e della terra bianca, dei capelli rasati a zero, della maglia corta e scarsa igiene, quando i pidocchi colpivano i bambini e non solo, quando la pulizia del corpo scarseggiava in ogni parte d’Italia. La rasatura quale antidoto contro i piccoli parassiti.
I bambini della “Colonia Fascista“.Venivano messi tutti in fila e sorvegliati dagli insegnanti a vista. Alle loro spalle si intravedeva – Macchia e Monte Sant’Angelo. I bambini si guardavano negli occhi, le braccia sulle ginocchia, sdraiati sulla sabbia indurita, sguardi un po’ malinconici, sotto il naso degli insegnanti vestiti eleganti, fuori l’uscio della “cabina fascista”, di faccia al mare del ” Viale Miramare “.
Anni difficili ,da un alto tasso di povertà e di scolarizzazione evasiva, pochissima frequenza…di giorni che bisognava pensare al fabbisogno giornaliero – l’alimento primo , mancava il benedetto pane, per sopravvivere…si pativa la fame, nel ceto medio sociale – eravamo nel tempo, della forza della vita dal resistere, ai giorni profumati, di marcie e camicie nere negli armadi.
Di Claudio Castriotta