Attualità Capitanata

I 10 pugliesi dell’anno per il Corriere del Mezzogiorno: ci sono Desiati, Mezzapesa, Fitto, Corvino

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Chi sono i dieci pugliesi che hanno fatto brillare la Puglia? Ieri, sulle pagine regionali del Corriere della Sera, lo scrittore Davide Grittani ha raccontato i suoi pugliesi dell’anno. Il primo della lista è Mario Desiati, scrittore, autore di “Spatriati”, il romanzo che ha vinto l’edizione 2022 del Premio Strega. Dopo Maria Teresa Di Lascia e Nicola Lagioia, Desiati è il terzo pugliese a vincere l’ambitissimo riconoscimento letterario. 

L’altro grande pugliese dell’anno è Pippo Mezzapesa, regista di “Ti mangio il cuore”, il film sulla mafia del Gargano con Elodie presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia. Il film, girato in parte sul Gargano e in provincia di Foggia, racconta una storia diversa rispetto alle altre narrazioni sulla regione. “Mezzapesa – scrive Grittani – ha il dono di trasformare la cronaca in epica, prendendo in prestito dalla Puglia storie che nel bene e nel male la rappresentano oltre ogni epica”. 

Ancora arte con la terza pugliese dell’elenco: Licia Lanera, autrice, attrice e regista barese, secondo premio Ubu, riconoscimento autorevolissimo del teatro italiano. È stata premiata per il miglior testo straniero per lo spettacolo “La carabina”. 

Poi c’è Vincenzo Schettino, barese, fisico tiktoker, l’insegnante più amato d’Italia con un libro “La fisica che ci piace”, molto amato anche dai lettori italiani. 

Dall’arte alla scienza passando allo sport: Pantaleo Corvino, ds salentino a cui si deve la risalita del Lecce in Serie A; Fefè De Giorgi, leccese, allenatore nazionale di pallavolo maschile che si è laurea campione del mondo. 

Dallo sport alla politica con il Ministro Raffaele Fitto, già governatore della Puglia e nuovo ministro del Sud, degli affari europei e delle politiche di coesione, e il consigliere regionale Fabiano Amati che ha lasciato la maggioranza di Michele Emiliano per fare opposizione con Carlo Calenda. 

Chiudono la classifica due figure femminili: Marzia Varvaglione, tarantina, “quarta generazione della centenaria famiglia di produttori del primitivo di Manduria, nell’olimpo degli under 40 più talentuosi d’Italia” e Antonella Ricci, brindisina, ambasciatrice della cucina pugliese in Italia. 

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