Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Rotice ricorda: “Ecco a chi rivolgersi”
“E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai
Figlio mio ricorda
L’uomo che tu diventerai
Non sarà mai più grande dell’amore che dai”
(Ermal Meta – Vietato Morire)
25 NOVEMBRE – GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Centoquattro donne sono state uccise dall’inizio dell’anno in Italia, fino al 20 novembre 2022. Da Guglielmina, soffocata dal marito il 6 gennaio, a Vera, accoltellata a morte dall’ex soltanto quattro giorni fa. Questo su un totale di 273 omicidi commessi in Italia. Dove si muore di più è proprio in famiglia.
Sono 88 i femminicidi avvenuti in ambito affettivo o familiare. Di questi, 52 hanno visto come carnefice il partner o l’ex. I numeri sono quelli del report diffuso dal Viminale.
Oltre alla violenza fisica, maggiormente riconosciuta poiché lascia segni sul corpo, e alla violenza sessuale, spesso presente ma non riconosciuta quando agita da un partner intimo, la violenza psicologica rappresenta una forma di maltrattamento altrettanto diffusa, sebbene più subdola e complessa da riconoscere, che può manifestarsi attraverso una serie di atteggiamenti intimidatori e di controllo, volti a isolare e indebolire la vittima.
Un’ulteriore forma di violenza è quella economica che mira al controllo della partner tramite privazione o limitazione nell’accesso alle disponibilità economiche proprie o della famiglia. Un’altra forma di violenza fortemente diffusa e di recente riconoscimento giuridico è rappresentata dagli atti persecutori, riconducibili alla fattispecie di reato di stalking.
A chi rivolgersi
112: chiamare il numero di emergenza senza esitare, né rimandare:
in caso di aggressione fisica o minaccia di aggressione fisica;
se si è vittima di violenza psicologica;
se si sta fuggendo con i figli (eviti in questo modo una denuncia per sottrazione di minori);
se il maltrattante possiede armi.
Numero antiviolenza e anti stalking 1522 – Il numero di pubblica utilità 1522 è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile, con un’accoglienza disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo.
L’App 1522, disponibile su IOS e Android, consente alle donne di chattare con le operatrici. E’ possibile chattare anche attraverso il sito ufficiale del numero anti violenza e anti stalking 1522.
App YouPol realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio e bullismo, l’App è stata estesa anche ai reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche.
Pronto Soccorso, soprattutto se si ha bisogno di cure mediche immediate e non procrastinabili. Gli operatori sociosanitari del Pronto Soccorso, oltre a fornire le cure necessarie, sapranno indirizzare la persona vittima di violenza verso un percorso di uscita dalla violenza.
Il Centro Antiviolenza “Rinascita Donna” dell’Ambito territoriale di Manfredonia che sostiene le donne in percorsi di uscita dalla violenza. Offre uno spazio dove è possibile esprimere il vissuto, raccontare e leggere, dal proprio punto di vista, l’esperienza della violenza subita, ricostruire stima e fiducia in se stessi ponendo al centro i desideri, la libertà e l’autonomia di scelta, tracciando una strategia efficace di uscita dalla violenza nel più assoluto rispetto di anonimato, riservatezza e gratuità dei servizi offerti.
Il Centro Antiviolenza è in via San Lorenzo 47 (presso la sede dei Servizi Sociali), ed è aperto nei giorni lunedì e giovedì dalle 10 alle 13 e il mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18.
Tel. 0884.519691 – WhatsApp 349.5193603 mail: info@centroantiviolenzamanfredonia.it