Giorgia Meloni a Bari: “La sinistra non è abituata alla democrazia”

Giorgia Meloni a Bari: “La sinistra non è abituata alla democrazia”
“La Meloni a casa ce la possono mandare solo gli italiani, è questa la democrazia e la sinistra non è abituata”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al comizio del centrodestra a Bari, a sostegno del candidato alla Regione Puglia Luigi Lobuono dove ha toccato molti dossier sul tavolo del governo.
“Noi arriveremo a fine legislatura”, dice la premier. “Dicono che vogliamo mettere la magistratura sotto controllo, ma quello che non sopportano è che stiamo facendo il contrario, togliamo ai partiti la facoltà di nominare un pezzo del Csm: questo alla sinistra non va giù, non vogliamo una magistratura controllata da noi, vogliamo una magistratura che non sia controllata da nessuno, vogliamo una magistratura che sia libera”.
“Loro sanno che sono norme di buon senso e infatti che dicono? ‘Votate no al referendum per mandare a casa la Meloni’“, ha sottolineato la premier parlando del referendum. “Ma mettetevi l’animo in pace, arriveremo a fine legislatura e chiederemo il giudizio degli elettori: la Meloni la possono mandare a casa solo gli elettori, una cosa alla quale la sinistra non è abituata: la democrazia” ha tuonato la Premier.
Il centrodestra è l’unica speranza per il cambiamento di questa regione” ha detto sostenendo Lobuono. “Abbiamo costruito un programma serio, concreto e credibile, e per guidare questo progetto abbiamo chiesto a un uomo di grandi qualità umane, professionali e politiche, Luigi Lobuono. È un imprenditore di grande esperienza e competenza che ha rilanciato una delle più grandi realtà economiche del Sud Italia, la Fiera del Levante, e ora vuole mettere a disposizione di tutta la Puglia le sue energie e le sue capacità”.
La sinistra è da venti anni in Puglia: “La verità, la bellezza, la forza di questa regione meritano di più della sinistra che per vent’anni l’ha governata – ha affermato Meloni -. La Puglia è meravigliosa non grazie alla sinistra ma nonostante la sinistra, nonostante un sistema di potere chiuso, autoreferenziale, troppo impegnato a proteggere se stesso per accorgersi delle energie e dei talenti che questa terra continua esprimere e che può esprimere ancora di più”.
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