Gaia Tortora, Matteo Bassetti e Antonio Caprarica per la chiusura della nona edizione di Conversazioni dal Mare

Gaia Tortora, Matteo Bassetti e Antonio Caprarica per la chiusura della nona edizione di Conversazioni dal Mare
Dopo il successo della prima serata, il pubblico si ritroverà ad animare Belvedere Monte Saraceno di Mattinata per la seconda ed ultima serata di Conversazioni dal Mare 2025
Dopo l’intensa apertura di ieri, Conversazioni dal Mare torna sabato 12 luglio, con la seconda e ultima serata a Mattinata, nel suggestivo Belvedere di Monte Saraceno che per l’occasione ha indossato le vesti di una culla del pensiero civile. La rassegna culturale a cielo aperto ospiterà tre voci autorevoli tra informazione, scienza e cultura, in una cornice unica che unisce la riflessione all’incanto del paesaggio garganico.
La serata si aprirà alle ore 20 con la giornalista e autrice Gaia Tortora, che tornerà sul palco di Conversazioni per un intervento dedicato alla memoria come fondamento della coscienza democratica. Una riflessione civile e personale che parte dalla storia del padre Enzo Tortora, vittima di una drammatica ingiustizia giudiziaria, per allargarsi alla responsabilità collettiva di ricordare e tramandare. Modererà l’incontro il giornalista e avvocato Micky De Finis.
Alle 21 sarà la volta di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive del San Martino di Genova, in dialogo con il vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese. In un’epoca in cui la fiducia nella scienza è messa alla prova da disinformazione e semplificazioni, l’intervento metterà a fuoco il ruolo del medico come punto di riferimento sociale, tra responsabilità pubblica e comunicazione corretta. Un tema di strettissima attualità. Modererà l’incontro la giornalista Paola Natalicchio.
Gran finale, alle ore 22, con Antonio Caprarica, giornalista, storico corrispondente RAI da Londra e scrittore raffinato, al quale sarà conferito il Premio Conversazioni dal Mare 2025 per il rigore, la professionalità e l’ironia con cui ha raccontato il mondo. Con il suo stile colto e accessibile, Caprarica ha saputo coniugare la narrazione del potere con quella dell’animo umano, diventando una delle voci più amate del giornalismo italiano.
«Per la sua carriera costruita sul racconto appassionato e rigoroso del mondo, per aver reso la complessità geopolitica un sapere accessibile, e per aver ricordato che si può essere profondi con leggerezza, abbiamo voluto omaggiare Antonio Caprarica del Premio Conversazioni dal Mare 2025 perché crediamo fortemente nel valore democratico della cultura, una comunità è libera solo se studia, apprende, è curiosa di conoscere l’altro» dice Giulia Murolo, coordinatrice editoriale della rassegna.
Il festival, curato da Artemia con il sostegno della Regione Puglia, del Comune di Mattinata, con il supporto di Teatro Pubblico Pugliese e rientrante nel Programma regionale Puglia Fers-Fse 2021-2027, chiude così la sua edizione 2025, dopo aver toccato due città simbolo della costa pugliese, Giovinazzo e Mattinata, unite da un’idea comune: portare la cultura tra la gente, sotto le stelle e dinanzi al mare, gratuitamente.