Fresca sul caso Salvemini: “Un assessore non rappresenta se stesso. Cosa si muove dietro di lui?”
Un assessore non rappresenta se stesso: se non sta bene nella giunta va via, se invece è sostenuto dalla propria compagine politica apre la crisi. Se poi la persona in questione è stata la più votata ed ha rinunciato al posto di consigliere per ricoprire il ruolo di assessore, tra i più importanti, se andasse via la darebbe vinta con troppa facilità e vanificherebbe il senso della lunga missiva che si è preoccupato di inviare alle 20:32 di sabato sera.
Cosa si muove dietro di lui? Perchè nessun giornale intesse un ragionamento politico puntuale? Non tocca alla minoranza avanzare valutazioni: il nostro compito è di opposizione, controllo e proposta (sebbene non ne sia stata accolta neanche una).
Personalmente ho la mia idea e credo che questa vicenda è, e deve, rimanere tutta interna alla maggioranza, ammesso che ancora ci sia una maggioranza! Ora è il tempo di osservare e attendere l’evoluzione degli eventi. La politica è una partita a scacchi, i pezzi sono tutti li…ma bisogna conoscere le regole e saper giocare!
Giulia Fresca – capogruppo Manfredonia Nuova