Festival i nostri commenti del primo giorno di Sanremo

La prima serata del Festival targato Carlo Conti è termina ed in attesa di conoscere i dati degli ascolti diamo la nostra versione di ciò che abbiamo visto. Il conduttore aveva il durissimo compito di ripetere i successi di Amadeus e del fido Fiorello, su X fioccavano i messaggi di rimpianto verso il conduttore sbarcato sul Nove, sicuramente Carlo Conti più compassato e attento al political correct, a differenza di Amadeus che amava l’imprevisto e ci sguazzava. La prima serata del Festival è scorsa con disinvoltura e con un anticipo di qualche minuto sulla scaletta sinonimo del fatto che Carlo Conti non si è perso in chiacchiere. Forse anche troppo veloce a volte nel sbrigare la pratica cantanti, ma già cosi ha terminato oltre l’1.30 immaginiamoci se si fosse perso in chiacchiere.
In merito ai Co-conduttori Gerry Scotti una spanna sopra tutti, anche a Carlo Conti, scherza ed è disinvolto sul palco, si è dovuto difendere anche a qualche frecciatina dell’amica Antonella Clerici sulla rivalità tra “The Voice” e “Io Canto” i programmi fotocopia di Rai e Mediaset. La Clerici fa il suo dovere sul palco e Scotti prova a sparigliare le carte ma spesso Conti lo riporta sui binari.
Passiamo a Jovanotti unico ospite insieme a Raf della serata, il suo intervento è troppo lungo (quasi 30 minuti) Bella la performance all’esterno con Rockin’1000, all’interno dell’Ariston si fa prendere dall’emozione e stecca qualche volta, ma fa sempre la sua sporca figura, è un personaggio “trascinante” talmente tanto che vorremmo vedere lui alla conduzione di un Festival.
Festival i pareri della prima esibizione dei cantanti
Per i cantanti in gara, bene Brunori Sas, Giorgia, Lucio Corsi, Simone Cristicchi e Achille Lauro i primi 5 nella classifica randomica di quest’anno (ossia senza posizione, sono loro i piu votati senza conoscere l’ordine). A questi aggiungei Olly i Coma Cose che hanno dei pezzi che sicuramente hanno dei pezzi tormentoni. Bene anche la pugliese Serena Brancale che tira fuori tutta la sua sonorità ed esplosività. Se oggi dovessimo dare un favorito sarebbe sicuramente Brunori Sas. Ci riserviamo il diritto di riascoltare tutti gli altri per dare un parere più oggettivo possibile.