Fatone: “Cosa ne sarà del nostro turismo?”
in attesa del TAR…COSAP NE SARA’ DEL NOSTRO TURISMO?
La stagione estiva è ormai alle porte e come ogni anno si comincia a parlare di turismo con le sue mille sfaccettature e le relative possibilità di sviluppo.
Allo stesso tempo i singoli operatori turistici, i commercianti e gli addetti ai lavori tutti pianificano nei dettagli la stagione cercando quelle migliorie da apportare alle proprie attività e imprese con l’obbiettivo di riuscire a migliorarsi rispetto alla stagione precedente.
Insomma si è sempre tutti concordi che un importante spinta al settore turistico, per attrarre un maggior flusso di visitatori, possa avere solo ricadute positive per la nostra città, come incrementare l’indotto economico e garantire nuovi posti di lavoro, aspetti vitali per la nostra terra.
Ed invece da più parti si evidenzia quanto il nostro TURISMO viaggi in realtà con il freno a mano tirato, nonostante Manfredonia abbia tutto per poter essere tra le città più visitate del Gargano.
In tutto questo la “politica” non sta certamente favorendo ne che tanto meno supportando i gli operatori del settore turistico, i commercianti e gli esercenti costringendo loro a pagare un canone COSAP aumentato del 400%, una vera e propria batosta per l’imprenditoria locale, che costringe diverse attività a rinunciare all’occupazione di suolo pubblico…..alla faccia del TURISMO.
Se la Amministrazione Rotice nell’elaborare il DPEF per il 2023 ha deciso di non modificare gli aumenti insostenibili della COSAP, introiti previsti dal piano di riequilibrio finanziario con le relative aliquote massime già previste negli anni precedenti, dove è la differenza con i burocrati “Commissari Prefettizi”?
Dove sono le nuove idee, proposte e soluzioni che una Amministrazione determinata e capace, appena subentrata ai Commissari ha il dovere di trovare e condividere con le associazioni di categoria per lo sviluppo del nostro turismo?
Tutto tremendamente fermo a promesse fatte e non mantenute in campagna elettorale, a posizione ferme anche nel non voler ascoltare le proposte della minoranza (riduzione del costo di alcune tasse a fronte di interventi di manutenzione ordinaria e sistemazione della propria area antistante la singola attività).
In attesa del nuovo ricorso al TAR (udienza questo 28 giugno) dell’Unione commercianti Manfredonia, che ritiene illegittimi i costi delle cartelle COSAP, il nostro Turismo continuerà a vivere sulle singole iniziative di commercianti, artigiani e piccoli e grandi imprenditori che tra mille sacrifici e tanti ostacoli rendono la nostra città ospitale.
Il TURISMO è la valorizzazione delle bellezze di ogni territorio, dove Amministrazione, cittadini e imprenditori viaggiano tutti in una unica direzione, il resto sono parole, parole, parole e promesse non mantenute.
Raffaele FATONE