Attualità Capitanata

Energas, contraria anche la Provincia di Foggia

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“La deliberazione con cui il Consiglio dei Ministri ha disposto il superamento della mancata intesa della Regione Puglia ai fini dell’autorizzazione relativa alla realizzazione di un deposito costiero di Gpl nell’area industriale di Manfredonia non è inserita nel Decreto Energia e non corrisponde ad un via libera autorizzativo. Tuttavia riapre comunque l’iter relativo all’ipotesi di insediamento dell’impianto ‘Energas’, rispetto al quale la Provincia di Foggia conferma la sua piena e totale contrarietà”. È il commento del presidente della Provincia, Nicola Gatta, al dibattito riapertosi in queste ore sull’impianto ‘Energas’.  

“Com’è noto, l’insediamento nel territorio sipontino del più grande impianto Gpl d’Europa, con 12 serbatoi tumulati da 5.000 metri cubi ciascuno, è ritenuto da tutti un danno per l’intera Capitanata – dichiara il presidente della Provincia –. Lo hanno detto a chiare lettere le istituzioni ed i cittadini di Manfredonia, con l’esito plebiscitario del referendum dello scorso 2016”.

“L’impianto ‘Energas’, è bene ricordarlo, è del tutto incompatibile con quelli che sono i punti di forza dell’area che dovrebbe ospitarlo: dalle bellezze paesaggistiche alle ricchezze ambientali fino all’immenso patrimonio culturale e archeologico di Siponto – sottolinea Nicola Gatta –. Peraltro senza essere neppure in grado di garantire alcun reale e significativo beneficio in termini di produzione energetica. E finendo per generare altre conseguenze negative in un pezzo della provincia di Foggia che ha già pagato con l’Enichem un prezzo altissimo per politiche industriali sbagliate e scriteriate, completamente slegate dalle vocazioni della ‘porta del Gargano’ – evidenzia il presidente della Provincia – che merita un’attenzione ed un sostegno che si muovano in una direzione diametralmente opposta allo scenario rappresentato da ‘Energas’”. 

“Sul punto annuncio sin d’ora che la Provincia manterrà alta la guardia – conclude Nicola Gatta –. Saremo convintamente ed attivamente accanto all’Amministrazione comunale di Manfredonia ed al suo sindaco, Gianni Rotice, ai suoi cittadini e a tutti i livelli istituzionali che si sono opposti, si oppongono e si opporranno, con decisione e con motivazioni fondate, ad una eventuale autorizzazione all’insediamento di ‘Energas’”. 

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