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Emiliano pensa già a Bruxelles. La regione si salva: la legislatura continuerà anche dopo le sue dimissioni

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In casa Regione Puglia si pensa già al futuro. Michele Emiliano, secondo il quotidiano Repubblica, potrebbe essere candidato alle prossime elezioni europee. La destinazione prossima del governatore della Puglia, dunque, dovrebbe essere Bruxelles. Le prossime elezioni sono in programma nel 2024, un anno prima della scadenza naturale del secondo mandato in regione di Emiliano. 

Qualche giorno fa, però, la maggioranza (e anche la minoranza) del consiglio regionale ha deciso che la legislatura potrà continuare anche dopo le dimissioni del presidente. Grazie anche a un emendamento della Lega, potrà essere il vice-presidente in carica (in questo caso il foggiano Raffaele Piemontese) a governare l’amministrazione regionale in attesa della scadenza naturale del mandato e, dunque, del voto amministrativo.

In attesa del Congresso del Partito Democratico, dunque, Emiliano pensa al suo futuro. Emiliano, con molti amministratori pugliesi, sosterrà Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia-Romagna. 

Scrive Piero Ricci nel pezzo di retroscena su Repubblica Bari: “Forse è chiara soltanto la destinazione finale: Bruxelles. Ma non è ancora definita la strada che intende percorrere per arrivarci. Emiliano gioca a tutto campo sulle macerie in quella che è diventata dal 25 settembre scorso l’opposizione. Ma sa anche che l’elezione a Bruxelles è su circoscrizioni e quella meridionale è a trazione campana”. 

In attesa delle decisioni future, pesa anche molto il confronto fra Emiliano e Antonio Decaro, sindaco di Bari. Il governatore si era detto pronto a lasciare la poltrona del palazzo pugliese a Decaro, ma la successione potrebbe non essere così semplice e lineare. I destini futuri dei due leader pugliesi determineranno anche il futuro della regione. 

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