Attualità CapitanataEconomiaGiovani

Ecco i vincitori che hanno partecipato e vinto la selezione lanciata dal Distretto Puglia Creativa, c’è il Coworking di Manfredonia

Uno per ogni provincia così come definito nel bando. La Puglia, per la prima, vedrà nascere su tutto il suo territorio, incubatori e acceleratori dedicati alle imprese culturali e creative: a Bari/Bat nel The Impact Hub, a Lecce presso le Officine Cantelmo in partnership con l’associazione The Quebe; a Taranto nell’Aps Ammostro, a Brindisi al Cetma centro ricerche e a Manfredonia (Foggia) presso il Co working Smart Lab. 

Ecco i vincitori che hanno partecipato e vinto la selezione lanciata dal Distretto Puglia Creativa, nell’ambito del progetto TRACES, che si prefiggeva di individuare cinque sedi, in cui dovranno nascere i “Local Atelier” ovvero degli spazi in cui verranno erogati servizi di incubazione e accelerazione per far fronte ai fabbisogni delle imprese culturali e creative e delle start up emersi durante il tour “Creativi di cosa avete bisogno per diventare grandi”.

L’avviso era rivolto a tutti i gestori di laboratori urbani, centri di innovazione e affini con postazioni di co-working, iscritti al registro delle imprese. Con questo progetto si cercherà di creare una rete stabile di struttureche, catalizzando le energie e le idee di business culturale e creativo dei territori, favoriscano la nascita e lo sviluppo d’impresa, sostenendola nelle fasi di crescita attraverso la fornitura di servizi che rispondano ai fabbisogni espressi dagli operatori.

I servizi di incubazione che, rappresentano un primo impulso ed una prima sperimentazione del modello, saranno erogati in favore di 5 start up/imprese per ciascuno degli Atelier individuati.

“L’innovatività del progetto – dice Vincenzo Bellini, presidente di Puglia Creativa – sta nell’aver definito un programma di accelerazione capace di rispondere alle specifiche esigenze espresse dalle imprese culturali e creative che chiedono a gran voce spazi di contaminazione delle idee, servizi di supporto per l’accesso al mercato, di facilitazione dei rapporti con PA  e con le banche, ma soprattutto  la necessità di far incrociare settori tradizionali ed il mondo dell’innovazione con chi si occupa di cultura e creatività. La vera sfida sarà espandere sui territori e dare continuità al modello di accelerazione una volta terminato il progetto. Per questo, servono sinergie tra il mondo imprenditoriale e le istituzioni.”

Il tutto è stato reso possibile dal progetto di cooperazione transfrontaliera “TRACES – TRansnational Accelerator for a Cultural and Creative EcoSystem”, finanziato dal Programma Interreg V-A Grecia–Italia 2014-2020, che intende promuovere l’imprenditorialità e la crescita delle imprese culturali e creative come motori dello sviluppo locale inclusivo e sostenibile in Puglia e Grecia, attraverso la creazione di un modello diffuso di accelerazione  cross-frontaliero  a supporto dei processi di incubazione di queste imprese.

Capofila di “Traces” è l’Università del Salento-Dipartimento di Scienze dell’Economia con due partner italiani, Tecnopolis Parco Scientifico Tecnologico di Bari e il Distretto Produttivo Puglia Creativa e due partner greci, l’Associazione Ellenica di Management e la Camera di Commercio di Achaia. Sono partner associati: ENCATC – European Network on Cultural Management and Policy e Fondazione per la Finanza Etica.


Ufficio stampa Distretto Produttivo Puglia Creativa

Promo UnipolSai ilSipontino.net
Centro Commerciale Gargano
Promo Manfredi Ricevimenti
Gelsomino Ceramiche

Redazione

ilSipontino.net dal 2005 prova a raccontare con passione ciò che accade sul Gargano ed in Capitanata. Per segnalare variazioni, rettifiche, precisazioni o comunicazioni in merito al presente articolo è possibile inviare email a redazione@ilsipontino.net

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *