Attualità Capitanata

Ecco dove servirà il green pass

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

Per molte attività servirà il green pass base. Con il decreto appena varato in Consiglio dei ministri, il governo ha preso una serie di misure per contrastare la pandemia di Covid e la nuova ondata di contagi dovuta alla variante Omicron.

La lista delle attività comprese nel provvedimento viene illustrata nel decreto legge che ha ricevuto il via libera dell’esecutivo. Nel testo, all’articolo 2, si legge:

a) servizi alla persona;
b) pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali, fatte salve quelle necessarie per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona, individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute, d’intesa con il Ministro dello sviluppo economico e della pubblica amministrazione, da adottarsi entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione.2. La disposizione di cui al comma 1, lettera a), si applica dal 20 gennaio 2022. Le disposizioni di cui al comma 1, lettera b), si applicano dal 1° febbraio 2021, o dalla data di efficacia del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui alla medesima lettera, se diversa.”.

Nel testo viene fatta una distinzione importante: dal 20 gennaio scatta l’obbligo di green pass base per i servizi alla persona. Perciò parliamo di parrucchieri, barbieri, centri estetici e simili e lavanderie. Mentre per quanto riguarda il punto B, l’entrata in vigore è prevista per il primo febbraio. Servirà un Dpcm per specificare quali attività saranno comprese – o meglio, escluse – da questa lista. Per ora sappiamo che comprende gli uffici pubblici, le poste, le banche, i negozi e centri commerciali (salvo servizi essenziali).

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]