Centrali Operative Territoriali, De Leonardis (FdI): “Il centrosinistra di Emiliano targato Pd-M5S dimentica il Gargano”
Centrali Operative Territoriali, De Leonardis (FdI): “Il centrosinistra di Emiliano targato Pd-M5S dimentica il Gargano”
“Il Gargano viene ancora una volta penalizzato e dimenticato in materia sanitaria dal governo Emiliano targato Pd e M5S. E questo nonostante i reiterati gridi d’allarme provenienti dal territorio e nonostante avessi sollevato già più di un anno fa una determinata criticità che non è stata risolta nell’ambito della implementazione delle Centrali Operative Territoriali”.
Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che spiega: “Con la delibera di Giunta n.625 dell’8 maggio 2023, infatti, si stabilirono le linee di implementazione delle cosiddette Cot, il cui obiettivo è assicurare continuità, accessibilità e integrazione dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria.
In Capitanata sono 7 le Cot afferenti all’Asl di Foggia, compresa quella già attiva da anni di San Marco in Lamis, ma il distretto 53 del Gargano, che peraltro comprende Comuni ad alta affluenza turistica come Vieste, Peschici, Rodi Garganico e Isole Tremiti oltre a Cagnano Varano, Carpino, Ischitella e Vico del Gargano, non è stato incredibilmente preso in considerazione nemmeno dalla delibera della Asl di Foggia dello scorso 26 settembre che ha sancito l’attivazione delle Cot, finanziate con fondi Pnrr.
Tale distretto, che peraltro non è il più piccolo dell’Asl foggiana – prosegue De Leonardis – ricade in una cosiddetta “zona disagiata” e avrebbe avuto bisogno di vedere potenziata la sanità territoriale o almeno avere gli stessi servizi di altre aree.
Motivo per cui – conclude De Leonardis – ho presentato una interrogazione urgente a Emiliano e Piemontese per chiedere interventi immediati volti a porre rimedio a questa grave dimenticanza di cui, a tutt’oggi, non se ne conoscono le ragioni.
Bisogna restituire dignità al Gargano, affinché residenti e turisti abbiano la possibilità di contare su un minimo di assistenza che è un diritto da garantire anziché essere incredibilmente dimenticato”, conclude De Leonardis.