Il Carnevale di Manfredonia su “IlSole24Ore”
Irriverente, dissacrante, colorato e divertente. Il Carnevale porta nelle piazze di tutta Italia storie e tradizioni della Penisola. Ciascuno con le proprie particolarità. Come quello che si svolge in diversi centri della Puglia e che, da metà gennaio fino all’inizio di marzo, darà vita a una sfilata di carri e coriandoli tra Putignano, in provincia di Bari, e Manfredonia, sul Gargano. Si comincia con il Carnevale di Putignano, probabilmente uno dei più antichi del mondo.
A partire dal 19 febbraio (fino al 5 marzo), invece, inizia il Carnevale di Manfredonia creando così un ideale ponte di coriandoli lungo 162 chilometri tra il nord e il sud della Puglia. Anche qui, nell’antica Siponto, la tradizione è secolare e risale ai riti dionisiaci dei primi abitanti del territorio. Oggi le maestranze locali danno vita a monumentali carri allegorici dedicati ai temi più attuali della politica e della cultura, ogni volta originali e dissacranti. Ad aprire i festeggiamenti è Ze Pèppe, la maschera locale che, su un carretto, arriva dalla campagna portando buonumore e spensieratezza. Ma ciò che caratterizza maggiormente la festa di Manfredonia è la singolare Sfilata delle Meraviglie, unica nel suo genere, che si svolge nella prima domenica di Carnevale con la partecipazione di migliaia di bambini.
In entrambe le località, tradizioni e storia sono presenti anche nei monumenti e negli antichi edifici delle cittadine. Tra tutti, da non perdere, è la Basilica di Siponto, alle porte di Manfredonia. Le sue origini risalgono al 1117 ed è un bell’esempio di romanico pugliese che si è arricchito, nel tempo, con elementi nuovi. Sul retro della basilica, oggi, si può ammirare una suggestiva installazione in rete metallica e luci, alta 14 metri progettata da Edoardo Tresoldi che amplia idealmente l’edificio e crea un dialogo fra archeologia e arte contemporanea.