Calciomercato Juve, dall’allenatore ai top player: quanti addii dolorosi!
Dopo la penalizzazione inflitta ieri dalla FIGC la Juve in fase di calciomercato vivrà una rivoluzione totale. Senza l’Europa, il grande rischio è dovere ridimensionare. Sarà complicato trattenere i big: Di Maria verso l’addio, Rabiot e Vlahovic corteggiati dalla Premier League. Nessuno si aspettava una batosta così, 15 punti non erano ipotizzabili neppure negli incubi peggiori. E adesso, con la Champions League — e non solo, l’Europa tutta — ormai diventata praticamente una chimera, tutto torna in discussione. Da Massimiliano Allegri a Federico Cherubini fino ai giocatori.
Difficile immaginare che la forte penalizzazione non avrà ripercussioni sul progetto tecnico e spetterà un compito arduo al presidente Gianluca Ferrero e l’ammistratore delegato Maurizio Scanavino, appena insediati e subito chiamati ad attraversare il momento più difficile per il club bianconero dopo Calciopoli e la retrocessione in Serie B.
Calciomercato Juve: dal ritorno di Conte al progetto giovani
Allegri è blindato da un contratto da 7,5 milioni fino al 2025 ma il club, senza le entrate dell’Europa rischia di dover ricalibrare le ambizioni. Il sogno dei tifosi, come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, resta Antonio Conte, che ha già traghettato la squadra fuori da una situazione complicata e ha un DNA molto bianconero.
Il tecnico pugliese sembra essere l’uomo giusto per ricostruire, ma cosa succederà ai big in rosa? La Juventus aveva già deciso di puntare sui giovani, ma senza Europa sarà difficile trattenere i campioni. Di Maria per esempio difficilmente resterà così come Rabiot.
In tanti, a partire da Vlahovic, potrebbero cominciare a guardarsi attorno. Inoltre il club rischia di ritrovarsi in rosa giocatori con stipendi altissimi e complicatissimi da piazzare sul mercato. In bilico c’è anche il futuro di chi deve essere riscattato come Milik e Paredes.