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“Beppe Grillo ha sbagliato a pubblicare quel video”

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“Beppe Grillo ha sbagliato a pubblicare quel video. Da uomo pubblico non doveva esporre in quella maniera la ragazza in primis, il figlio ed i suoi amici. Un video incolnsulto e fuoriluogo. Capisco da padre la voglia e la necessità di difenderlo dai nuovi articoli di stampa, ma il figlio, con il suo comportamento, ha sbagliato in toto. Credo, tra l’altro, che abbia solo creato un danno mediatico a suo figlio. Va assolutamente tutelata la ragazza e la sua famiglia che sicuramente sono le vittime di questa storia a prescindere dalla tempistica della denuncia. Non sempre si ha la forza di denunciare immediatamente il giorno dopo; è anche giusto che si voglia metabolizzare l’accaduto o che si provi un senso di vergogna. Indubbiamente Beppe Grillo ha sbagliato; noi tutti dobbiamo stigmatizzare il suo comportamento e prenderne le distanze su questa vicenda. Poi, ne sono certa, sarà la magistratura a fare il suo percorso”.

Lo ha affermato questa mattina Rosa Barone (Assessore al Welfare della Regione Puglia in quota M5s) intervenendo all’incontro “Donne che vogliono vivere libere” sesto incontro del progetto “Il cambiamento è solo insieme” promosso dal Tavolo permanente sulla Legalità di Monte Sant’Angelo per scrivere collettivamente la Carta per l’impegno alla legalità.

“Sono impegnata in prima linea nella lotta per l’affermazione della legalità, argomento in cui rientra a pieno titolo anche il tema della violenza sulle donne. Viviamo in un humus omertoso, i CAV (Centri Antiviolenza) servono a rivoltare questo status. Ci sono le risorse per intervenire, vanno presentati progetti ed idee da parte degli Enti locali. Macino ogni giorno centinaia di km ed i miei uffici sono antenne sempre sintonizzate con tutto il territorio regionale – ha aggiunto l’Assessore Barone-. Alle donne dico: denunciate sempre e non avete mai paura; non sentitevi sporche. Le Istituzioni tutte devono farsi sentire vicine a queste situazioni sui territori, devono sapere in tempo reale cosa accade per decidere in maniera netta quali scelte migliori da fare per intervenire ed aiutare. Le donne devono avere il coraggio ed il diritto di essere libere ed indipendenti, sempre”.

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