“Batti Cinque… con l’autismo”

“Batti cinque… sull’autismo”, questo lo slogan dell’ultima giornata formativa de Il Cuore onlus. La scelta del tema – sottolinea la responsabile dell’associazione, Jole Figurella – è stata dettata dalla necessità di approfondire la conoscenza di questa particolare ‘condizione’, per poter instaurare un giusto approccio con i bambini affetti da sindrome dello specchio autistico, durante gli interventi di clownterapia”.

Sono stati cinque i punti affrontati durante l’evento formativo: la conoscenza della realtà dell’autismo dal punto di vista medico-scientifico; l’informazione su quelle che sono le metodologie per l’approccio con la persona affetta da autismo; la promozione dell’integrazione emotivo-affettiva dei bambini autistici nei rapporti familiari e scolastici e la sensibilizzazione delle istituzioni. “Soprattutto – ha evidenziato Figurella –  ci è premuto sottolineare l’importanza di un lavoro interdisciplinare tra specialisti, per raggiungere lo scopo di far uscire i bambini dall’isolamento”.

Tra i relatori di spicco, Carmina D’amato, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, che durante la sua brillante relazione ha trattato l’argomento dal punto di vista medico-scientifico, chiarendo cosa s’intende per disturbo dello specchio autistico. “Sono emersi – spiegano dalla associazione – quelli che sono i punti di forza nell’autismo e le strategie di gestione specifica, sia per favorire la comunicazione che l’integrazione sociale, sottolineando i modelli di intervento utilizzati per incoraggiare la riduzione dei problemi comportamentali”. L’argomento è stato accompagnato dalla visione di video modeling comportamentali e attività ludiche ed esercizi pratici presentati da Sara Laquaglia, educatrice e tecnico ABA, che ha dimostrato l’importanza del metodo, come disciplina basata sull’utilizzo di strategie e studi scientificamente provati, come il Pairing e l’assessement delle preferenze.

Ad arricchire la giornata formativa, l’intervento del Presidente dell’associazione Straordinariamente abili, Vincenzo Affatato, che ha sottolineato l’importanza dell’informazione e specializzazione dei professionisti  nel campo medico, dei docenti di sostegno nelle scuole e la rilevanza della sensibilizzazione delle Istituzioni  di fronte a tutte le necessità del bambino autistico e soprattutto del suo futuro.

Ha concluso il convegno un Clown Dottore, Gabriella de Zio, mamma di due bambini autistici, che ha raccontato la quotidianità con i suoi figli, emozionando e toccando il cuore  di tutti i partecipanti.

Tale giornata rappresenta solo l’inizio per i Clown Dottori del Il Cuore onlus di Foggia, perché seguirà la realizzazione del progetto “Olimpiadi …Senza barriere”, una giornata da svolgere all’ aperto, durante la quale i bambini potranno partecipare ad attività ludiche e condividere il pranzo insieme, andare a cavallo e divertirsi. Inoltre, sono in programma nuovi progetti da svolgere in collaborazione con altre associazioni e strutture che lavorano con bambini e adulti affetti da autismo.