Barbara D’Urso contro Pier Silvio Berlusconi: “Sentenza definitiva, cacciata in pochi giorni senza preavviso”

Dopo giorni di silenzio, Barbara D’Urso finalmente parla. Dopo la notizia del suo divorzio con Mediaset, l’ex conduttrice di “Pomeriggio Cinque” ha rilasciato una lunga intervista a Repubblica contro Pier Silvio Berlusconi, patron di Mediaset. L’annuncio della sua uscita dal contenitore pomeridiano, che all’inizio era stato confermato con la sua conduzione anche per la prossima stagione, per D’Urso è stato un momento di dolore. 

“Il sentimento dominante? Il dolore, unito allo sgomento e alla rabbia. La cosa che mi fa più male è che non mi hanno permesso di salutare il mio pubblico. E poi con quel comunicato hanno fatto pensare che io fossi d’accordo con la decisione. Io, però, non ho concordato niente”, racconta la conduttrice napoletana a Silvia Fumarola. “Voglio dire la mia verità, far sapere come sono andate le cose. Ne ho sopportate tante, ho messo la testa sotto l’acqua, perché lavoravo con passione. Ma questa volta no”.

Ultimamente, secondo la conduttrice, in Mediaset era poco ben accolta. “Ho cominciato a pensare che forse a Mediaset non ero più gradita. Pongo il dubbio a Lucio Presta che nel frattempo si occupa professionalmente di me. Ho detto a lui: se non mi vogliono, vado via. Incontra Marco Leonardi. Vorrebbero continuare l’accordo per i due anni successivi, alle stesse condizioni economiche e editoriali”. 

Pomeriggio Cinque, dunque, confermato per due stagioni successive. Poi, Berlusconi Jr cambia idea. “Sentenza definitiva. Chiunque sarà, comincerà a settembre, non a gennaio. Il 28 vengo a sapere che dopo 15 anni non ci sarò più. Mi hanno ferito i modi: prendi questa decisione senza dirmi nulla e senza darmi la possibilità di salutare i miei spettatori. Fabio Fazio è andato via e ha salutato tutti, come Serena Bortone. Io non ho potuto ringraziare nessuno. E il comunicato: non ho concordato niente, mi hanno lasciato a casa in pochi giorni”.