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Annunciati i 12 finalisti del Premio Strega 2022

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È stata presentata questa mattina a Roma l’edizione 2022 del Premio Strega, il principale premio letterario italiano. Dopo la vittoria dell’anno scorso di Emanuele Trevi con “Due Vite”, edito da Neri Pozza, la macchina organizzativa del premio fondato da Maria Bellonci e organizzato dalla Fondazione Bellonci e dall’azienda Strega Alberti di Benevento ritorna annunciando la lista dei 12 candidati al premio. 

La lista dei 12 finalisti, poi, verrà snellita ad una cinquina che, come ogni anno, viaggerà per l’Italia in attesa della finalissima del Premio in programma il 7 luglio prossimo al Ninfeo di Villa Giulia a Roma. Gli Amici della domenica, il gruppo storico della giuria del premio, hanno proposto per l’edizione 2022 ben 74 libri di narrativa italiana pubblicati tra il 1° marzo 2021 e il 28 febbraio 2022.

A scegliere questi 12 finalisti è stato il Comitato direttivo del premio – diretto da Melania Mazzucco – e composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi, Antonio Scurati Giovanni Solimine. 

Melania Mazzucco ha dichiarato che la dozzina ha riflesso il momento che tutti abbiamo vissuto e stiamo vivendo. “Le 74 opere sono state scritte nei due anni di pandemia, condizione eccezionale ma comune a tutti che si è riflessa solo in parte nella scrittura, ma comunque l’ha segnata”. 

I 12 libri che concorreranno alla cinquina del Premio Strega sono: 

Alessandra Carati “E poi saremo salvi” (Mondadori), 

Alessandro Bertante “Mordi e Fuggi” (Baldini + Castoldi), 

Daniele Ranieri “Stradario aggiornato di tutti i miei baci” (Ponte alle Grazie), 

Claudio Piersanti “Quel maledetto Vronskij” (Rizzoli). 

Davide Orecchio, “Storia aperta” (Bompiani),

Fabio Bacà, “Nova” (Adelphi),

Jana Karšaiová, “Divorzio di velluto” (Feltrinelli), 

Marco Amerighi, “Randagi” (Bollati Boringhieri), 

Marino Magliani, “Il cannocchiale del tenente Dumont” (L’Orma), 

Mario Desiati, “Spatriati” (Einaudi), 

Veronica Galletta, “Nina sull’argine” (Minimum fax), 

Veronica Raimo, “Niente di vero”, (Einaudi). 

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