All’Università Bicocca nasce l’aula per lavorare a maglia: elimina l’ansia da competizione e rilassa mente e corpo
All’Università Bicocca nasce l’aula per lavorare a maglia. E’ stata voluta dagli studenti. Il lavoro a maglia eliminerebbe l’ansia da competizione, rilassando corpo e mente.
Fra le aule della nota università di Milano nasce il primo laboratorio di uncinetto e lavoro a maglia che gli studenti frequentano ogni martedì dalle 17:00 alle 20:00. In un sistema malsanamente competitivo o si soccombe o si trova una via di fuga. Il lavoro a maglia, secondo diversi studi scientifici sarebbe terapeutico, infatti rilasserebbe mente e corpo, oltre ad essere un modo efficace per socializzare e fare amicizia. Una ragazza del gruppo, racconta: “L’idea di creare il laboratorio è nata dall’esigenza di avere uno spazio nel quale trovarsi in compagnia e portare avanti i nostri lavori individuali o, perché no, collettivi. Da lì abbiamo pensato che potesse essere interessante trasmettere questa passione che ci accomuna, creando questo laboratorio che si basa sulla collettivizzazione delle conoscenze in un ambiente conviviale.” Nel laboratorio in Bicocca nessuna competizione, tra una catenella e un punto alto, il motto è: “No merito, solo condivisione e good vibes.
Lavoro a maglia: il nuovo yoga
Gli anni universitari sono tra i più belli e intensi nello stesso tempo, ma arrecano con sé pressione e affaticamento. Il lavoro a maglia allieverebbe lo stress. Si parla di “lanaterapia” o “knitting therapy” ovvero quel benefico effetto di sollievo che dona il lavoro a maglia o all’uncinetto. L’esecuzione del manufatto e l’esigenza di concentrarsi su un lavoro, che si traduce in sciarpe, cappelli e maglioni, allevierebbe la tensione generale. La ripetitività del gesto, inoltre, abbasserebbe i livelli di epinefrina e norepinefrina, sostanze prodotte dal cervello in condizioni di stress. Insomma, basta un gomitolo per sentirsi meglio!