Aggressione medici al Riuniti di Foggia, l’Ordine: “Inaccettabile”
Aggressione medici al Riuniti di Foggia, l’Ordine: “Inaccettabile”
Nella notte di ieri si è verificata l’ennesima gravissima aggressione ai danni del
Personale Sanitario. Una vera e propria spedizione punitiva nel reparto di
chirurgia toracica del Policlinico Riuniti di Foggia.
A scatenare la furia incontrollabile di una cinquantina di persone, la triste
notizia del decesso, durante un intervento chirurgico, di una giovane donna
originaria di Cerignola ricoverata da alcune settimane poiché rimasta coinvolta
in un incidente stradale.
Il drammatico epilogo che ha visto la morte di una giovanissima non può
giustificare in alcun modo l’inaudita violenza messa in atto dai parenti della
vittima. Un chirurgo è stato colpito con diversi pugni in viso, riportando ferite e
contusioni, mentre una dottoressa ha riportato la frattura di una mano. Altro
personale è riuscito a barricarsi in una stanza e ad allertare le forze dell’ordine.
E’ inaccettabile continuare a lavorare in questo contesto, afferma il Presidente
dell’Ordine dei Medici Dott. Pierluigi De Paolis, che esprime vicinanza e si
associa al profondo dolore che ha colpito la famiglia della giovane donna ma
condanna fortemente la vile aggressione e continua ribadendo quanto
dichiarato in precedenti simili situazioni che “le Istituzioni tutte devono trovare
il modo ed i metodi per proteggere i propri medici”.
Il pericolo è reale per l’intero sistema sanitario poiché, come riferito dal
Presidente De Paolis, i medici sono spaventati e molti pensano addirittura di
dimettersi dal proprio incarico.
La situazione solleva urgenti riflessioni sulla sicurezza del personale medico,
bisogna interviene nuovamente per inasprire il quadro sanzionatorio in
relazione alle aggressioni ai danni dei medici e sanitari.
L’Ordine dei Medici insieme ai Medici del Policlinico di Foggia si dice pronto ad
organizzare una forma di protesta che possa coinvolgere l’intero mondo medico.