Attualità Capitanata

Adeguamento Meccatronica, la CNA chiede proroghe

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

MECCATRONICA – La CCIAA avvia il procedimento di sospensione dell’attività per l’adeguamento dei requisiti richiesti per l’esercizio dell’attività di meccatronica.

Come è noto le imprese che, alla data di entrata in vigore della legge 224/12 erano abilitate alle attività’ di meccanica e motoristica o a quella di elettrauto potevano proseguire le rispettive attivita’ fino al 04/01/2024. Entro tale termine, i direttori tecnici delle predette imprese, qualora non avessero i requisiti  previsti per l’abilitazione alla meccatronica dovevano frequentare un corso professionale di 40 ore limitatamente alle discipline relative all’abilitazione professionale non posseduta. La mancata acquisizione dei requisiti avrebbe comportato la sospensione dell’attività.

La CCIAA di Foggia ha avviato le procedure di verifica dei requisiti per le imprese che non hanno regolarizzato nei termini la propria posizione.

Stanno per scadere i 30 giorni assegnati per la comunicazione dei requisiti richiesti per l’esercizio dell’attività di meccatronica.

Dopo 10 anni dalla pubblicazione della legge 224/12, infatti, sono oltre 200 le imprese della nostra provincia che non avendo presentato istanze di regolarizzazione rischiano la sospensione d’ufficio dell’attività.

A poco serve assumere atteggiamenti paternalistici nei confronti di chi non si è adeguato ad un procedimento amministrativo, (C’è sempre tempo per richiamare ad un comportamento responsabile chi opera in un settore delicato come quello dell’autoriparazione).

Oggi il punto è che: 200 imprese, dovranno sospendere l’attività con la perdita di oltre 400 posti di lavoro in una provincia già mortificata dalla ripresa che non c’è. Un patrimonio di competenze tecniche ed imprenditoriali che rischia di andare in fumo per un inadempimento amministrativo.

CNA di Foggia è consapevole che di tempo ne è stato concesso tanto e per questo non chiede che vengano ancora concesse proroghe.

Un tale comportamento rischierebbe di svuotare la funzione legislativa rendendo evanescente il potere sanzionatorio conseguente al non rispetto della norma.

Però ritiene che un’altra strada è possibile.

La nostra proposta è che pur procedendo alla sospensione delle attività non regolarizzate il Governo conceda alle imprese di poter ottemperare all’obbligo formativo necessario per acquisire il titolo di Meccatronico come previsto dalla norma in vigore fino al 5 gennaio 2024. Nessun trattamento di favore ma semplicemente la concessione di essere trattati alla pari delle altre imprese.

Su questa proposta il Presidente, Antonio Nunziante, ha chiesto di incontrare i parlamentari di Capitanata per sottoporla alla loro attenzione e condividerne i contenuti certo che non esiteranno a farsi carico di questo problema e promuovere le opportuni iniziative in sede istituzionale.

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]