Acquistare una porta blindata di qualità: a quali aspetti badare?

Nella grande maggioranza dei casi, quando un consumatore si appresta ad acquistare una porta blindata sa si dover optare esclusivamente per modelli di qualità, consapevole di come tali elementi siano fondamentali per la sicurezza domestica, tuttavia non sa bene come valutare le diverse opzioni a disposizione.
Che cosa dovrebbe contraddistinguere, dunque, una buona porta blindata? Per rispondere a quest’interessante domanda può essere utile visionare il sito Internet ufficiale di un’azienda specializzata che gode di un certo blasone, come arieteporteblindate.it.
Facciamo dunque il punto sugli aspetti principali.
1 – Appartenenza ad una buona classe antieffrazione
Non tutti lo sanno, ma esiste un parametro unico grazie a cui è possibile conoscere a che punto un modello di porta blindata sia in grado di resistere ad eventuali forzature, ovvero la cosiddetta “classe antieffrazione”.
La classe antieffrazione viene assegnata tramite criteri oggettivi di natura puramente tecnica, di conseguenza si tratta di un dato molto interessante, e questa “scala” prevede 6 classi.
Ovviamente, le classi antieffrazione partono da quella dei modelli meno resistenti, ovvero la 1, fino a quella più performante in assoluto, cioè la 6, va detto tuttavia che le classi 5 e 6 trovano applicazione in contesti di massima sicurezza, come possono essere luoghi aziendali o istituzionali in cui sono custoditi dei valori; se si sta cercando una porta blindata affidabile da impiegare a livello domestico, i modelli appartenenti alle classi 3 e 4 consentono di dormire sonni più che tranquilli.
2 – Una serratura di qualità
La serratura è un elemento tecnico di fondamentale importanza nelle porte blindate, di conseguenza merita di essere valutata con tutta l’attenzione del caso.
Non esiste una tipologia in assoluto migliore di altre, tuttavia è molto importante che la variante che viene scelta preveda l’uso di una chiave non riproducibile, se non dalla casa madre previa richiesta del proprietario dell’immobile opportunamente verificata.
3 – Una chiave d’emergenza
Disporre di una chiave d’emergenza può essere davvero un’ottima prerogativa, in quanto può rendere l’immobile molto più sicuro. Ma di cosa si tratta?
La chiave di sicurezza è sostanzialmente una chiave alternativa a quella che viene utilizzata abitualmente per l’apertura della porta, la quale può essere attivata nel caso in cui le chiavi siano state smarrite o si sia subito un furto.
Se qualcuno ruba le chiavi dell’abitazione, infatti, potrebbe introdursi in qualsiasi momento, ma grazie alla chiave d’emergenza la chiave “canonica” può essere immediatamente disabilitata, scongiurando così qualsiasi rischio.
4 – Un design accattivante
Sebbene il design non sia di certo un aspetto tecnico della porta blindata, non si può negare il fatto che abbia la sua importanza.
La porta blindata è d’altronde un elemento molto evidente, ragion per cui è importare optare per un modello che combaci non solo con i propri gusti personali, ma che sappia anche armonizzarsi sia all’interior design che alla facciata esterna dell’edificio.
5 – Tecnologie d’avanguardia
Oggi le porte blindate si sono evolute in maniera davvero molto importante per quel che riguarda l’aspetto “tech”, di conseguenza si può optare per dei modelli contraddistinti da peculiarità di ultima generazione molto intriganti.
Un esempio? Si può dotare la propria porta di uno spioncino Wi-Fi, il quale consente di visionare chi c’è al di là della porta direttamente dal proprio smartphone anche laddove non si sia in casa, oppure si può optare per un sistema di apertura ad impronta digitale, evoluta tecnologia che sfrutta questo dato biometrico e che consente l’apertura della porta solo ed esclusivamente al legittimo proprietario.