LavoroSalute e BenessereSan Giovanni Rotondo

L’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza replica allo stato di agitazione proclamato dal personale medico

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

L’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza replica allo stato di agitazione proclamato dal personale medico

In merito “allo stato di agitazione a tempo indeterminato” proclamato dal personale medico tramite il comunicato stampa dell’ANMIRS “Casa Sollievo, rottura senza precedenti […]”, l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo precisa quanto segue:

—————-

«Attualmente all’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza si applicano 4 tipologie di contratto differenti: uno per il Comparto, uno per la Dirigenza medica, uno per la Dirigenza sanitaria non medica e uno per la Dirigenza amministrativa-tecnico-professionale – spiega Gino Gumirato, direttore generale dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza –. Con l’adesione all’associazione datoriale ARIS-Associazione Religiosa Istituti Socio Sanitari, il CdA dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza ha voluto ribadire la necessità strategica complessiva di approdare all’utilizzo di C.C.N.L. stipulati dall’organizzazione datoriale a cui Casa Sollievo ha aderito dal primo settembre 2025.

Va sottolineato da subito che, nel mutamento del C.C.N.L che sarà applicato alla Dirigenza Medica dal primo marzo del 2026 – continua Gumirato – l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza ha rispettato appieno la normativa vigente, essendo garantita dalla Costituzione la libertà di scelta del contratto.

Il confronto con molte strutture sanitarie, in occasione di tutti gli incontri promossi dalla Pontificia Commissione della Sanità ai quali stiamo partecipando, ci ha dato conferma che il contratto ARIS/CIMOP, che verrà implementato, è adottato dalle primarie istituzioni private ed è molto utilizzato da tanti ospedali privati di ispirazione cattolica. Ad esempio, oltre agli istituti associati ARIS, tra i quali possiamo citare la Fondazione Policlinico Campus Biomedico di Roma e la Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus, hanno sottoscritto il contratto ARIS/CIMOP anche il personale medico dell’IEO, della Fondazione Poliambulanza, dell’IRCCS Centro Cardiologico Monzino e tutte le aziende ospedaliere di grandi gruppi nazionali come Multimedica, Giomi, INI e Kos, solo per citarne alcuni.

Inoltre, un altro aspetto molto importante da evidenziare è che, per quanto concerne il nuovo contratto del personale medico, la stima sindacale di un taglio del compenso economico di circa il 30% non trova ad oggi alcun riscontro per due ​‍​‌‍​‍‌ragioni.  La prima: il compenso economico di base, definito come “tabellare”, è pressoché sovrapponibile al contratto precedente. La seconda: nel determinare il risultato finale, sarà fondamentale la cosiddetta contrattazione di secondo livello che ad oggi non è ancora stata affrontata e che regolamenta premi di risultato, welfare, orari e formazione.

La contrattazione di secondo livello, soprattutto nella parte del premio di risultato che abbiamo ereditato – spiega il direttore generale –, è stata recentemente oggetto di lunghe trattative sindacali sfociate poi in accordi che l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza ha sempre pienamente rispettato in questi ultimi 3 anni.

In questo periodo tutti i dipendenti hanno dato un contributo estremamente importante al raggiungimento dei risultati prefissati. La Dirigenza Medica, Sanitaria, il Comparto conclude Gumirato – unitamente al Consiglio di amministrazione e ai Soggetti controllori, hanno tutti fatto uno sforzo eccezionale e siamo profondamente grati a ciascuno di loro per l’impegno e la dedizione. La decisione presa, dopo una attenta valutazione strategica complessiva, ha una visione prospettica e sicuramente, ne siamo certi, porterà benefici a tutto l’Istituto».

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]