Attualità Puglia

Nasce il primo dissalatore in Puglia, per affrontare la crisi idrica, in progetto dissalatori a Manfredonia e alle Isole Tremiti

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TARANTO – La crisi idrica che la regione Puglia sta affrontanto è senza precedenti. Già da qualche settimana l’acquedotto pugliese ha comunicato una riduzione della pressione dell’Acqua nelle abitazioni. Nella scorsa estate gli agricoltori non hanno potuto usufruire dell’acqua per l’irrigazione dei campi con una perdita economica incalcolabile. Fino a quando non verrà finanziato e poi realizzato il collegamento tra la diga di Occhito e la diga del Liscione in Molise, trasferendo l’acqua in eccesso dal Molise alla Puglia, la situazione non migliorerà.

Un’alternativa che da tempo l’Acquedotto Pugliese sta vagliando è data dai Dissalatori, il primo sta per essere avviato a Taranto ma presto ne nasceranno altri in Puglia. Potrebbe essere un’alternativa già da subito per l’irrigazione dei campi.

Il dissalatore a Taranto è in fase già avanzata e si lavora per un potenziale complessivo annuo di oltre 20 milioni di metri cubi di risorsa.

Presto un dissalatore a Manfredonia e alle Isole Tremiti

Taranto è la prima provincia in cui vengono attuate tutte le direttrici della Water Resilience Strategy pugliese. Il piano, in materia di diversificazione delle fonti, prevede la realizzazione di altri tre dissalatori (alle Isole Tremiti, a Brindisi e nell’area tra Manfredonia e Margherita di Savoia) e di collegamenti con nuove fonti extraregionali, come il Molise, l’Abruzzo e l’Albania. Soluzioni che, unite al continuo efficientamento dei sistemi e all’implementazione del riuso, assicureranno acqua e benessere alle generazioni presenti e future.

Oltre al dissalatore in Puglia il progetto di unire la Puglia al Molise, l’Abruzzo e l’Albania per unire le fonti idriche

Oltre al primo dissalatore in Puglia, Acquedotto Pugliese sta valutando inoltre tre ipotesi di approvvigionamento idrico alternativo. Attualmente le soluzioni sono in fase di studio.

  • Acquedotto dall’Albania: l’ipotesi prevede una condotta sottomarina di alimentazione idrica che colleghi l’Albania alla Puglia, allo scopo di derivare verso l’Italia eventuali eccedenze. Il primo passo di questo complesso progetto dovrà essere uno studio approfondito del bilancio idrico albanese. 
  • Acquedotto dall’Abruzzo: Acquedotto Pugliese ha commissionato uno studio sulle acque del Fiume Tirino, in Abruzzo, a Politecnico di Bari e Università di Chieti-Pescara, al fine di valutare la fattibilità di una derivazione delle acque verso la Puglia. 
  • Acquedotto dal Molise: l’ipotesi è realizzare una condotta di collegamento fra l’invaso del Liscione e la Puglia, al fine di alimentare la Capitanata. 
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