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“Acquedotto Pugliese deve dare risposte serie per quanto sta accadendo a Monte Sant’Angelo”

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ACQUEDOTTO PUGLIESE DEVE DARE RISPOSTE SERIE PER QUANTO STA ACCADENDO A MONTE SANT’ANGELO!

La grave situazione idrica che sta vivendo Monte Sant’Angelo da un mese a questa parte non può essere più tollerata. 

Mettendo da parte quanto accaduto domenica 17 agosto scorso, con la rottura di una condotta importante, cosa che certamente non poteva essere prevista, non si può certamente tacere, invece, di fronte alla continua mancanza di acqua che sta penalizzando Monte Sant’Angelo.

Era stato detto che la riduzione di pressione – che in realtà significa assenza totale di acqua per circa 12 ore al giorno per tutte le abitazioni che si trovano ai piani alti o per le case della zona alta della città – si sarebbe protratta per pochi giorni. Ma siamo ad un mese da allora e, purtroppo, nulla è cambiato, anzi le cose sembrano andare per il peggio.

È arrivato il momento che Acquedotto Pugliese dia risposte serie, chiare, concrete e credibili ai cittadini di Monte Sant’Angelo.

Acquedotto Pugliese dimentica che l’esigenza di acqua non è solo delle persone che possono andare a rifornirsi presso le autobotti, ma anche, e soprattutto, di chi è in casa e non può uscire perché ammalato, di chi deve assistere parenti non autosufficienti, delle tante attività commerciali, in special modo di quelle che sono/erano pronte ad offrire ospitalità ai tanti turisti che hanno raggiunto la nostra città.

Non siamo tecnici, né abbiamo la pretesa di esserlo, ma una cosa vogliamo suggerire ad Acquedotto Pugliese. Dopo l’interruzione dovuta alla rottura di una condotta avvenuta alla fine di luglio, era stato detto che, in breve tempo, la riduzione di pressione in periodo notturno (ripetiamo, ci sono zone di Monte che non ricevono acqua dalle 23.00 della sera alle 11.00 della mattina successiva!) avrebbe garantito il riempimento del serbatoio di accumulo e il ritorno alla normalità. Evidentemente, questa soluzione non ha sortito effetto ma, anzi, ha creato ulteriori criticità! Per non parlare del fatto che il continuo sbalzo di pressione può provocare danni agli impianti idrici delle abitazioni di Monte, molti dei quali risalgono anche a 50/60 anni fa.

Il nostro appello ad Acquedotto Pugliese è quello di risolvere a breve questo grave problema: la gente di Monte Sant’Angelo ha diritto all’acqua per tutta la giornata, non può vivere nella esasperazione. Se oggi questo sta accadendo non è dovuto certamente solo alla crisi idrica mondiale, perché le città a noi vicine sono servite regolarmente, ma chiaramente è una situazione figlia della gestione negligente di AQP, che negli anni poco o niente ha fatto per ammodernare gli impianti.

Intanto, ringraziamo quanti (in primis i volontari dell’UGR) si stanno prodigando per alleviare le difficoltà dei cittadini ed esprimiamo la nostra solidarietà alle attività commerciali che stanno subendo gravi perdite economiche.

Invitiamo l’Amministrazione Comunale, il Sindaco, a sollecitare AQP a fare interventi definitivi sugli impianti di propria competenza. 

Inoltre, annunciamo fin da ora il nostro sostegno ad ogni iniziativa, anche dura, che l’Amministrazione vorrà prendere contro AQP, a tutela dei cittadini di Monte Sant’Angelo.

Gruppo Consigliare AMonte

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