I servizi di compro auto incidentate, come funzionano e quale scegliere

Agli automobilisti più attenti non sarà sfuggita una tendenza che ha caratterizzato gli ultimi anni, quella relativa alla comparsa sul mercato di nuovi soggetti ai quali rivolgersi per vendere la propria vettura anche nel caso in cui questa dovesse risultare incidentata, reduce quindi da un sinistro stradale.
Si sta parlando d’altra parte di una situazione complessa, comune a molti, che può portare notevoli grattacapi in quanto non si hanno troppe strade da seguire visto che una vettura incidentata non è certamente appetibile sul mercato dei privati (in sostanza provare a venderla può essere impresa proibitiva) e i costi per la riparazione spesso rischiano di essere eccessivi.
Ecco allora che in tutti questi casi tornano utili i servizi di compro auto incidentate offerti da realtà specializzate nel settore, che si rivolgono direttamente al proprietario acquistando la sua vettura sinistrata. Vediamo come funzionano.
Come funziona un servizio di compro vetture incidentate
Un servizio di questo genere offre una consulenza diretta, senza intermediari, al proprietario dell’auto incidentata; in sostanza va a quotare il valore della vettura tenendo conto ovviamente del deprezzamento dovuto proprio ai danni riportati in sede di sinistro, e va poi ad offrire una quotazione di massima con proposta di acquisto ad una cifra indicata.
L’utente può decidere liberamente se accettare o meno tale proposta; se accetta, tutte le pratiche per il passaggio vengono espletate in tempi rapidi direttamente in sede, con il risultato che si potrà vendere la propria vettura incidentate realmente in pochi passaggi e in qualche ora. Come scegliere un intermediario?
Come scegliere un servizio di compro auto incidentate
E veniamo ora al tema fondamentale, come scegliere un servizio di compro auto incidentate; sul mercato ne sono usciti diversi, è bene affidarsi ai pionieri, quelli con più lunga longevità nel comparto, già noti in rete, e per questo più attendibili. È il caso, ad esempio, dei servizi di Ritiroautoincidentate.com, portale tra i più quotati in rete. Si parla di realtà che operano già nel mondo delle vetture, che hanno una sede fisica sul territorio italiano, che per questo sono in possesso di partita iva e che hanno un sito internet con tutte le informazioni esposte.
Sembrerebbero, queste, premure quasi inutili da sottolineare ma purtroppo, in rete e nel mondo reale, è pieno di intermediari che si improvvisano, pur senza avere i requisiti (anche dal punto di vista burocratico) e che propongono cifre in contanti per ritirare auto incidentate da privati. Con tutti i rischi che ciò comporta anche in termini di passaggi di proprietà effettivamente portati a termine.