Storia

“26 settembre, 300 operai mangiavano tranquillamente il pane”

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Il testo della cartolina è il seguente: l’arsenico (…) resterà a lungo in circolo nel sangue della gente manfredoniana che respirerà quest’aria micidiale e pericolosa – i primi a subirne le conseguenze furono i dipendenti – che mangiarono in quella mensa fino al 29, che fu anche il giorno della chiusura temporanea – e gli 85 bambini della mensa del Centro Riabilitativo Padre Pio di Cala fico che vennero fatti evacuare solo il giorno 30.

Si continuava a lavorare quella mattina col caldo ancora insistente, circolava nel paese un clima normale, innocuo. Era il 26 di settembre e la vendemmia iniziava a dare già il primo odore persistente, nella mattina di un giorno qualunque senza pretese. Stabilimento Anic- grande urbanizzazione di suolo industriale dalla capienza e dal raggio di proprietà immensa come dimensioni .
Quella mattina, le strade dell’area dello stabilimento erano colorate di una polvere gialla sollevata da terra di qualche centimetro mentre trecento operai mangiavano tranquillamente pane.

Saluti dall’Anic – di Manfredonia.

Articolo di Claudio Castriotta

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