LavoroScuola

1.500 euro in più per i prof che restano lontani da casa o insegnano in sedi disagiate

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Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha firmato il decreto con i nuovi criteri per l’attribuzione delle risorse per la valorizzazione del personale docente. Il provvedimento attua quanto previsto nell’ambito del PNRR, in particolare nella riforma del reclutamento e della formazione dei docenti, di recente approvata dal Parlamento, che è intervenuta anche sui criteri per la valorizzazione degli insegnanti. 

Con il provvedimento firmato, viene dato peso nella valorizzazione degli insegnanti: 

  • alla continuità didattica: si terrà conto del numero anni di permanenza nella medesima scuola che stia in una provincia diversa da quella della propria abitazione;  
  • alla sede di lavoro: si valorizzerà il personale che insegna da più anni in istituti di territori che presentano condizioni socio-economiche più disagiate, maggiore dispersione o il rischio di spopolamento. 

La presenza di entrambe le condizioni comporterà una valorizzazione economica maggiore. 

Il decreto è stato trasmesso agli organi di controllo e sarà reso disponibile sul sito del Ministero appena registrato.

Secondo il portale Orizzontescuola “1500 euro lordi per 19 mila docenti distribuiti in 5700 istituti scolastici che insegnano in sedi disagiate e coloro che hanno i requisiti per la continuità didattica“. Le cifre vengono calcolate su un totale di 28,5 milioni di euro, “diviso poi al 50% tra le due categorie“.

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