Via Conte Appiano, ogni giorno i residenti rischiano di essere investiti: il Comune di Foggia intervenga prima che succeda qualcosa di grave

Via Conte Appiano, ogni giorno i residenti rischiano di essere investiti: il Comune di Foggia intervenga prima che succeda qualcosa di grave
Via Conte Appiano non è una pista, eppure ogni giorno – soprattutto nelle ore serali – si trasforma in un circuito a cielo aperto. Auto che sfrecciano, sorpassi azzardati, zero rispetto per pedoni e residenti. È una situazione che Difendiamo il Quartiere Ferrovia di Foggia denuncia da anni e che continua a mettere seriamente a rischio la sicurezza di tutti.
Ieri un residente del quartiere Ferrovia ci ha scritto in privato e ci ha raccontato quanto segue: “Ero sulle strisce pedonali e ho aspettato diversi minuti prima che qualcuno si fermasse. Nessuno rallentava. Quando finalmente un’auto si è fermata per farmi attraversare, un altro automobilista ha pensato bene di sorpassarla a tutta velocità. Ho rischiato di essere investito, beccandomi pure gli insulti del classico decerebrato alla guida che pretende di avere sempre ragione. Se avessi fatto un passo in più, ora non so come sarebbe finita“.
Questo non è un episodio isolato. In quel punto, attraversare è spesso un azzardo, soprattutto per anziani, bambini, persone con mobilità ridotta o genitori con passeggini. Le rampe per disabili risultano frequentemente occupate da chi parcheggia in modo selvaggio, per pura comodità, perché non ha voglia di fare venti metri a piedi. Un atteggiamento incivile che diventa pericoloso.
Il Codice della Strada è chiarissimo: l’articolo 191 impone ai conducenti di fermarsi e dare la precedenza ai pedoni sulle strisce. Non è un favore, è un obbligo, pena una sanzione che arriva – ovviamente quando accertata – fino a 665 euro. E chi sorpassa un’auto ferma davanti a un attraversamento commette un’infrazione ancora più grave. Sarebbe interessante quante sanzioni, nel 2025, sono state elevate a Foggia per tale violazione.
Il Comune di Foggia deve intervenire subito, se ha davvero a cuore la sicurezza dei cittadini. Non si può continuare ad aspettare l’incidente grave o, peggio, il morto. Nelle città civili si adottano soluzioni concrete: dossi artificiali, cuscinetti berlinesi – che rallentano la velocità senza penalizzare ambulanze e mezzi di soccorso – oppure controlli mirati con pattuglie, anche in borghese, per sanzionare chi non rispetta le regole. Educare gli incivili passa sempre dal portafogli.
Via Conte Appiano non può continuare a essere un Gran Premio di Formula 1. È una strada urbana, attraversata ogni giorno da persone in carne e ossa. Il Comune intervenga subito: la sicurezza dei pedoni viene prima di tutto. Non aspettiamo l’ennesima tragedia per dire “lo sapevamo”.