“Una città senza regole”

Manfredonia – VIVIAMO di menefreghismo , di un totale mostruoso egoismo. Anche oggi ; mi sento “Con il piede straniero sopra il cuore, lo sento – guardo il paese allo sbando , pieno di persone in giro , in ogni strada… assordante in un senso di rumore ; gruppi di ragazzi senza mascherino… mi rimbomba una eco di dispiacere agli occhi – in tanti fanno finta di rispettare le regole – questa trincea chimica è pericolosa oramai – ogni giorno che passa sfugge di mano… il nemico invisibile; il panico visibile , ma poi chi se ne importa – logica , uguale retorica sconclusionata. ci guardiamo in modo strano , volontariamente ci allontaniamo, ma poi… il sole non brilla nel cielo , sembra una varechina ,che smangia le nuvole riottose e l’aria , faccia coperta – l’anima presa in ostaggio da un virus; che come un fantasma alle spalle ci perseguita – chiamato il diavolo delle cose mai viste – poi ci si mettono le persone che vivono senza regole .
Di Claudio Castriotta