Si è concluso a tarda notte il festival con la prevedibile vittoria di Mahmood e Blanco con un brano bellissimo e ben interpretato, Brividi, seguiti da Elisa e Gianni Morandi. Sicuramente un terzetto d’assi. Elisa ha vinto anche il premio dell’orchestra di Sanremo e altri premi speciali sono andati a Morandi, Fabrizio Moro e Massimo Ranieri (il premio Mia Martini). Forse quello che è mancato è stato l’effetto sorpresa, troppo scontata la vittoria e nessun effetto dirompente o imprevisto. Forse Irama meritava un posto tra i primi 3 e alcuni personaggi un po’ più dirompenti come Ditonellapiaga/Rettore o La Rappresentante di Lista un miglior piazzamento. Ad ogni modo la qualità contemporanea della musica e dei pezzi selezionati è stata indubbia e sicuramente molti saranno i brani che si ascolteranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
Di seguito la classifica dei brani che si sono posizionati sotto il podio
25° posto per Tanani.
24° posto per Ana Mena.
23° posto per Giusy Ferreri
22° posto per Le Vibrazioni.
21° posto per Yuman.
20° posto per Highsnob e Hu.
19° posto per Giovanni Truppi.
18° posto per Iva Zanicchi.
17° posto per Rkomi.
16° posto per Ditonellapiaga e Rettore.
15° posto per Noemi.
14° posto per Achille Lauro.
13° posto per Aka7even.
12° posto per Fabrizio Moro.
11° posto Matteo Romano.
10° posto per Michele Bravi.
9° posto per Dargen D’Amico.
8° posto per Massimo Ranieri.
7° posto per La Rappresentante di Lista.
6° posto per Emma.
5° posto per Sangioanni.
4° posto per Irama.
La madrina dell’ultima serata è stata Sabrina Ferilli che ha ricordato anche Lucio Dalla.
Orietta Berti e Fabio Rovazzi hanno salutato Sanremo dal primo palco galleggiante della Costa Toscana, esibendosi sulle note di Parole Parole di Mina. Inoltre tra gli ospiti anche Marco Mengoni.
Omaggio a Raffaella Carrà con la prima mondiale del musical Ballo ballo, curato da Valeria Arzenton (fondatrice del Gruppo Zedlive), con le coreografie di Laccio e il coordinamento artistico di Sergio Japino. Sul palco sedici ballerini (più una ad impersonare Raffaella Carrà) hanno riproposto alcuni dei successi dell’amata artista scomparsa. “Semplicemente, la più grande di tutti”, ha detto Amadeus. “Guarda questa Carrà è riuscita ad emozionarmi ancora una volta”
Una serata piacevole che ha decretato il successo della settantaduesima edizione del Festival.