Ieri pomeriggio al Politeama Paolillo ha accolto Ferzan Ozpetek per la presentazione del film Diamanti



“Diamanti” è l’ennesima prova della straordinaria capacità di Ferzan Ozpetek di raccontare storie universali con una sensibilità unica, mescolando emozioni forti, riflessioni profonde e l’intimità delle dinamiche familiari. Il regista, come sempre, ci regala una narrazione che va oltre la superficie, esplorando il passato, la memoria e i segreti che, nonostante il tempo, rimangono impressi dentro di noi.
Al centro della trama c’è la figura della donna, che emerge con grande forza in diverse forme: dalle donne che portano avanti la famiglia, che si confrontano con il dolore e con il passato, a quelle che, pur tra le difficoltà, riescono a trovare la propria strada e a riscoprire la propria forza interiore. È una celebrazione della resilienza femminile, quella che si manifesta nelle piccole e grandi scelte quotidiane, nelle relazioni che cambiano e nei legami che, nonostante tutto, rimangono.
Il cuore del film sono i costumi di Stefano Ciammitti: da un lato riflettono i caratteri dei personaggi, dall’altro sono opere sognanti frutto del lavoro nella sartoria. Ciammitti e il regista Ferzan Ozpetek omaggiano i costumi cinematografici iconici, creando un “film museo” con abiti storici, leggendari di grande valore storico come gli abiti di Piero Tosi per Luchino Visconti, di Maurizio Millenotti, Danilo Donati e Luigi Piccolo, che arricchiscono l’ambientazione settecentesca e portano alla creazione di un vestito ispirato all’estetica di Donati, tanto caro a Ciammitti.
Non mancano, ovviamente, gli elementi iconici dei film di Özpetek: le tavolate familiari, i momenti conviviali che diventano occasione di incontro e confronto, e i rituali che legano insieme il passato e il presente, il dolore e la gioia. Questi momenti sono sempre carichi di significato, e nel film sono magnificamente resi come simbolo di unione, ma anche di scontro e di riflessione. La colonna sonora è una delle protagoniste indiscusse di “Diamanti”. Le melodie e le canzoni, interpretate da Mina, Patty Pravo e Giorgia, sono scelte perfette per ogni scena, riuscendo a evocare emozioni profonde e a sottolineare i momenti di maggiore intensità. La voce di queste leggende della musica italiana accompagna il film come un filo invisibile, che lega le immagini e le emozioni in un tutt’uno, creando un’atmosfera unica e irripetibile.
“Diamanti” è un film che non si limita a raccontare una storia, ma che invita lo spettatore a riflettere sul valore delle relazioni familiari, sulla forza delle donne e sull’importanza di fare i conti con il proprio passato. È un viaggio emozionante, che lascia una traccia profonda e che, come sempre nei film di Özpetek, riesce a mescolare la bellezza della vita con le sue complessità.