Cronaca Capitanata

“Mascherina 19”, la parola in codice per denunciare la violenza sulle donne in quarantena

Restare in casa è l’unico rimedio contro il coronavirus. Ma c’è casa e casa. E quelle peggiori sono quelle dei maltrattatori. 

Ma se non si può nemmeno fare una telefonata come si sfugge?  Un rimedio se lo sono inventato alle isole Canarie e sta dilagando in tutta la Spagna: lì, come qui, una delle eccezioni per poter uscire di casa è andare a comprare le medicine. Così, le farmacie provano a diventare un approdo sicuro per denunciare. Basterà dire: “Mascherina 19” .

In apparenza una richiesta normale in questi tempi, che nasconde però una parola in codice per denunciare il fatto di essere vittime di violenze e maltrattamenti dentro le pareti di casa. Una volta ascoltata la parola “Mascherina 19” scatterà un protocollo: il farmacista avvisa la polizia, a quel punto viene informata la speciale sezione “violenza di genere” delle procure che attiveranno il sistema di protezione. L’idea nata dalla collaborazione del governo delle isole Canarie con l’associazione delle farmacie, è arrivata anche nelle altre comunità autonome spagnole, da Madrid a Valencia, e chissà che non possa varcare i confini nazionali.

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Redazione

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