In migliaia a Orsara, colpo d’occhio e successo straordinari per falò e zucche

In migliaia a Orsara, colpo d’occhio e successo straordinari per falò e zucche
Fucacoste si conferma la festa legata al culto dei morti più grande e partecipata di tutta la Puglia
Turisti da ogni parte d’Italia, tanti visitatori stranieri, l’eccezionale successo anche su media e social
ORSARA DI PUGLIA (Fg) – La festa legata al culto dei morti più grande e partecipata di tutta la Puglia, anche nel 2025 e ormai da 20 anni: sabato 1° novembre, con tanti turisti stranieri e migliaia di persone giunte a Orsara di Puglia da ogni parte d’Italia, l’appuntamento con “Fucacoste e cocce priatorje” (Falò e teste del Purgatorio) ha confermato tutto il suo fascino e la sua attrattività con uno straordinario successo. Stracolme le piazze illuminate dai faló, le vie delle zucche intagliate, sold out per le strutture ricettive e ristorative, lavoro a pieno ritmo per i punti ristoro allestiti in ogni punto del borgo. “Siamo davvero contenti di come, anche quest’anno, tutto il paese sia riuscito a gestire nel miglior modo possibile un afflusso davvero straordinario di turisti”, dichiara il sindaco Mario Simonelli.
Soddisfazione espressa anche da Concetta Terlizzi, delegata comunale a Turismo e Cultura: “Già dal 31 ottobre, tutte le iniziative messe in campo hanno riscosso grande apprezzamento e registrato numeri di rilievo che dimostrano anche la qualità dell’offerta, basti pensare che gli eventi su prenotazione come le visite guidate e le proiezioni, tutti rigorosamente gratuiti, sono andati completamente sold-out”.
Straordinario il colpo d’occhio offerto da Piazza Municipio, Largo San Michele, Via Vittorio Emanuele, Corso della Vittoria, via Cavour e dalle strade delle zucche che hanno permesso di distribuire e convogliare funzionalmente lo straordinario afflusso di persone. Davvero eccezionale, poi, l’interesse dei media e dei social che hanno mostrato e illustrato a milioni di persone la bellezza e i significati di un’antica tradizione con il servizio televisivo andato in onda su RAI 1 nel Tg nazionale più seguito, senza dimenticare il racconto del 1° novembre orsarese da parte di RTL 102.5, Radio Rai Gr Parlamento, le pagine nazionali e regionali di tutti i principali quotidiani, gli oltre 200 servizi radiotelevisivi e gli articoli dei net journal dedicati all’edizione 2025 dei Fucacoste e cocce priatorje. “Per tutto questo”, ha dichiarato il sindaco Mario Simonelli, “è un piacere oltre che un dovere ringraziare le operatrici e gli operatori, le giornaliste e i giornalisti che hanno raccontato con grande professionalità questa antica e meravigliosa ricorrenza orsarese”.
I RINGRAZIAMENTI. La gestione di sicurezza e ordine pubblico ha garantito, anche quest’anno, un sereno svolgimento di tutte le iniziative. Un lavoro enorme quello svolto dai Carabinieri del Comando Stazione di Orsara e del Comando provinciale della Compagnia di Foggia. Impegno di grande rilievo ed efficienza anche quello messo in campo dai diversi gruppi di Protezione Civile impegnati su più fronti: Radio Club Marconi e dall’Anfi, entrambi di Foggia; E.R.A di Orsara e associazione protezione civile ODV di Deliceto; ANVVFC delegazione di Orsara, Croce Verde Anpas, Evolution Security e Cooperativa San Michele. Un contributo fondamentale al nuovo successo dei Fucacoste lo hanno dato le bravissime operatrici dell’InfoPoint, le guide turistiche, la Pro Loco, Wild Cult, Holladura, la Parrocchia San Nicola di Bari, la Cantina il Tuccanese, la Residenza Artistica “Fuoco”, le ragazze e i ragazzi del Servizio Civile. Grande impegno è stato profuso da dipendenti e dirigenti del Comune, dalla Polizia Municipale, da consiglieri comunali, assessori e delegati comunali. Senza dimenticare il contributo fondamentale di Vigili del Fuoco, personale sanitario e delle ambulanze.
“Probabilmente dimentichiamo qualcuno e, se è così, ce ne scusiamo in anticipo”, dichiara Mario Simonelli, “perché sono davvero tantissime le cittadine e moltissimi i cittadini che hanno lavorato instancabilmente per preparare ogni cosa, basti pensare agli allestimenti delle vie delle zucche, all’accoglienza generosa ed entusiasta, alla pazienza e comprensione dei piccoli e grandi disagi che l’arrivo di migliaia di persone può comportare in un paese di 2400 abitanti. Una menzione meritano tutti i gestori e titolari delle attività economiche e di servizio, così come i privati cittadini che hanno messo a disposizione diverse aree per l’allestimento di zone aggiuntive per i parcheggi”.