Il Libro Possibile 2025 entra nel vivo della sua tappa a Vieste, con la seconda serata in programma mercoledì 23 luglio

Il Libro Possibile 2025 entra nel vivo della sua tappa a Vieste, con la seconda serata in programma mercoledì 23 luglio: una nuova occasione per incontrare grandi protagonisti del pensiero contemporaneo, tra lectio magistralis, analisi politiche, grandi scrittori dall’Italia e dal mondo e racconti personali.
Nel solco del tema Viva la Vida, che attraversa l’intera XXIV edizione come un inno alla vita, alla libertà e alla resistenza culturale, il festival diretto da Rosella Santoro, si conferma spazio aperto di dialogo, emozione e consapevolezza.
La serata si apre con la lectio magistralis di Massimo Cacciari. Al centro dell’intervento, il mistero generativo e il destino umano, riletti alla luce del suo recente saggio La passione secondo Maria (Il Mulino). Cacciari invita a riscoprire la figura di Maria, madre di Gesù, come icona fondativa della cultura europea. Una figura rimossa, spesso ridotta a simbolo passivo, eppure portatrice di un potente immaginario spirituale e simbolico. La riflessione si concentra sulla frattura tra i valori incarnati da Maria — passione, speranza, misericordia — e quelli imposti da una cultura occidentale a trazione maschile, razionalista, umanista. «Se Maria fosse stata posta al centro della visione cristiana», sostiene il filosofo, «l’Occidente avrebbe potuto costruirsi su fondamenta diverse, fondate sul perdono, non sul potere». Una mancanza che, secondo Cacciari, ha contribuito a generare le derive contemporanee: guerre, populismi, ultranazionalismi. Nel suo appello, l’intellettuale propone di ascoltare «il grido inascoltato» delle figure di passione, come Maria, che possono oggi farsi portatrici di un’alternativa, di una mediazione tra umano e divino, tra storia e redenzione. Un pensiero che si fa profezia. Massimo Cacciari è anche in libreria con Van Gogh – Per un autoritratto (Morcelliana).
Sul palco un nuovo ospite internazionale per la tappa di Vieste: Jonathan Coe presenta il suo ultimo romanzo, La prova della mia innocenza (Feltrinelli), introdotto dal giornalista e scrittore Michele Masneri. Lo scrittore britannico, dopo aver animato la tappa londinese del Libro Possibile con un applaudito intervento all’Istituto Italiano di Cultura, arriva a Vieste per incontrare il pubblico di Vieste e raccontare il suo romanzo più politico e spiazzante. Autore amatissimo e pluripremiato, tra i più lucidi interpreti della società britannica, Jonathan Coe intreccia come sempre vicende intime e storia collettiva, in un’opera che è insieme giallo, diario generazionale e feroce critica sociale. La protagonista, Phyl, giovane laureata frustrata da un lavoro precario e da un’esistenza senza sbocchi, si ritrova coinvolta in un’indagine su un oscuro think tank nato negli anni Ottanta a Cambridge, il Processus Group, che mira a spingere il governo inglese sempre più a destra. Mentre la realtà politica si fa incandescente — siamo nell’era di Liz Truss, destinata a durare solo sette settimane — Phyl scopre che la sua vita e il romanzo che sta scrivendo iniziano a confondersi. Durante la presentazione, l’attore di origine foggiana Gianmarco Saurino sarà sul palco per un reading di pagine scelte tratte dal romanzo di Jonathan Coe.
Segue un incontro a più voci per fare un punto sulla situazione geopolitica internazionale con Stefania Craxi, presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato della Repubblica, in dialogo con il senatore Enrico Borghi e il giornalista Michele Masneri. Modera Lavinia Spingardi di Sky TG24. Protagonista di una riflessione lucida e personale sul presente e sul passato, Stefania Craxi porta anche al festival il suo libro All’ombra della Storia. La mia vita tra politica e affetti (Piemme), un racconto intimo e politico al tempo stesso, in cui l’autrice ripercorre le tappe della propria esistenza e il rapporto con il padre Bettino Craxi, figura centrale della Prima Repubblica. Un memoriale che, tra ricordi familiari e pagine della nostra storia recente, dà voce a una testimonianza unica, mossa dal desiderio di comprendere e restituire un’epoca con sincerità e consapevolezza.
Il Libro Possibile ritrova poi l’amato scrittore Erri De Luca con il suo romanzo L’età sperimentale (Feltrinelli), un’ode alla visione e alla consapevolezza che si acquisiscono con il tempo. Autore tra i più apprezzati e prolifici della letteratura italiana contemporanea, Erri De Luca porta a Vieste un’opera che riflette sul tempo che avanza non come declino, ma come occasione. L’età matura, scrive, è «una cima da cui si vede lontano»: non più solo memoria, ma visione. Con la consueta lingua poetica e un pensiero che unisce filosofia, spiritualità e vita concreta, De Luca accompagnerà il pubblico del Libro Possibile in una riflessione profonda sul futuro — anche quello che non ci appartiene più — e sul legame indissolubile tra le generazioni. Introduce la giornalista Giorgia Messa.
Com’è l’Occidente visto da Londra e New York? A questa domanda rispondono Marco Varvello e Claudio Pagliara, celebri firme della corrispondenza estera Rai, che si confrontano in una presentazione incrociata condotta dalla giornalista Tiziana Ferrario, anche lei storica inviata Rai e testimone diretta dei grandi scenari globali. Varvello, responsabile dell’ufficio Rai di Londra, nel suo nuovo libro Londra. I luoghi del potere (Solferino) accompagna il lettore in un itinerario dentro il cuore istituzionale e simbolico del Regno Unito, tra monarchia e Brexit, rivelando le fratture (e le continuità) di un Paese in cerca di un nuovo equilibrio. Pagliara, attualmente corrispondente Rai da New York, con L’Imperatore (Piemme) firma un reportage tagliente sull’America contemporanea, partendo dalla figura di Donald Trump per decifrare le nuove coordinate geopolitiche, i conflitti interni e la sfida cinese che scuote il mondo.
Chiusura di serata dove la musica si fa racconto nell’incontro con Red Canzian, autore di Centoparole per raccontare una vita (Sperling & Kupfer), un memoir poetico tra parole, ricordi e musica. Musicista, autore, produttore, ambientalista, artista a tutto tondo: Red Canzianè una delle figure più poliedriche e amate della musica italiana. Dopo aver scritto la storia dei Pooh – con oltre 3.000 concerti nel mondo e il titolo di Cavaliere della Repubblica conferito da Cossiga – oggi racconta la sua storia in un libro-intimo, profondo, dove ogni parola diventa il pretesto per un viaggio nella memoria, nei sentimenti, nei valori che lo guidano. Un bilancio esistenziale. Presenta la direttrice artistica Rosella Santoro.
Il calendario completo degli eventi a Vieste è disponibile sul sito www.libropossibile.com.
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