Giovani

Dal disagio alla criminalità. Quale giudice per i minorenni?

Giovedì 11 Aprile l’IISS “Rotundi – Fermi” di Manfredonia (Industriale, Nautico e Geometra)ha organizzato una tavola rotonda nell’ambito del progetto “Dal disagio alla criminalità. Quale giudice per i minorenni?”.  Il Progetto, promosso dal Tribunale dei Minorenni di Bari, dalla Procura per i minorenni, dall’AIMMF e dalla Associazione LIBERA, vuole avvicinare i ragazzi alla realtà del disagio, per sensibilizzarli e renderli consapevoli rispetto ai propri diritti e alle proprie responsabilità e soprattutto per informarli riguardo alle Competenze del Tribunale e alle sue funzioni di ausilio alla prevenzione del disagio e dei comportamenti criminosi.

Pertanto i docenti dell’Istituto, insieme agli studenti, hanno intrapreso un percorso a tappe: visione del Film “La paranza dei bambini”, dibattito in classe, redazione di una carta dei Diritti e delle responsabilità per una convivenza sociale pacifica, “tavola rotonda con esperti”, realizzazione di un prodotto multimediale, ecc.

Nell’ambito di tale percorso si inserisce la Tavola Rotonda che si è tenuta Giovedì 11 Aprile nell’Aula Magna dell’IISS “Rotundi – Fermi”.

Alla tavola hanno partecipato gli avvocati penalisti esperti di disagio minorile Matteo Troiano e Iris Di Gennaro, l’operatore socio- culturale della “Comunità Emmaus” Domenico La Marca, la Referente della Casa Famiglia “Speranza” di Manfredonia,  avv. Antonia Messina e infine la dott.ssa Chiara Brunetti responsabile dell’UISSM  di Foggia (Ufficio dei Servizi Sociali Minori)  che collabora direttamente col Tribunale dei Minori e con la Procura della Repubblica per i minori.

Tali esperti hanno parlato delle conseguenze penali dei comportamenti criminosi degli adolescenti, delle modalità di recupero del disagio attivate dal Tribunale dei Minori, dei servizi proposti dagli Uffici competenti, dalle Comunità e dalle Associazioni.

Particolarmente interessante per i ragazzi è stata la testimonianza di R. C., ex tossico dipendente arrestato per rapina, il quale sta pagando la pena alternativa in affidamento alla Comunità “Emmaus” attraverso attività al servizio della comunità e della società civile.

Mostrando le tappe del suo percorso dal disagio socio-familiare alla dipendenza fino al crimine, R. C. ha reso tutti i presenti consapevoli della facilità con cui è possibile entrare in una spirale che risucchia fino a togliere la dignità agli uomini e alle donne che vi entrano. Parlando della sua dolorosa esperienza di vita, ha mostrato a tutti lo status in cui vive un ragazzo dipendente da droghe e costretto dalla dipendenza a commettere reati.

Ha infine indicato le tappe del processo di risalita dal tunnel, l’importanza ed il ruolo svolto in tal senso dalla comunità civile, dalle Istituzioni preposte al recupero, dalle associazioni.

Gli studenti intervenuti, molto attenti durante tutti gli interventi, hanno avuto modo di rispondere a molte domande e curiosità relative al mondo del disagio minorile e della criminalità ad esso legata; soprattutto essi hanno potuto ripercorrere, attraverso il racconto diretto di uno di loro, il cammino di dolore e di perdita di dignità, di felicità e realizzazione personale e familiare di quanti cadono nella rete delle dipendenze di ogni tipo.

Nei prossimi giorni gli studenti continueranno a confrontarsi, in aula e fuori dall’aula, sulle tematiche oggetto della tavola rotonda, purtroppo non estranee al loro mondo, un mondo che spesso gli adulti preferiscono “non vedere”.

La scuola, come istituzione e come comunità educante, non vuole e non può chiudere gli occhi di fronte ad emergenze territoriali ormai scottanti, e non può esimersi dal compito di tutelare i “propri ragazzi”.

Il Dirigente Scolastico dell’IISS “Rotundi – Fermi” di Manfredonia, ing. Michele Gramazio,   non vuole restare inerme, non vuole lasciare “soli” i propri ragazzi, preferendo guardare la realtà, analizzarla, confrontarsi con gli esperti, affrontarla insieme ai propri studenti.

Il Progetto si concluderà con l’incontro e il confronto con Magistrati del Tribunale dei Minorenni , prima presso  l’IISS di Manfredonia poi a Bari presso gli edifici del Tribunale

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Redazione

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