Da questa sera su Rai1 c’è “Esterno Notte”, la serie sul sequestro Moro firmata da Marco Bellocchio
Questa sera, a partire dalle ore 21.20 su Rai1, andrà in onda “Esterno Notte”, l’attesissima serie-tv di Marco Bellocchio sul caso Moro. L’evento, dopo un passaggio speciale in sala, sarà in onda per tre serate consecutive: oggi, domani e giovedì. L’appuntamento, dopo anni dal celebre film sempre su “Buongiorno, notte”, è un ritorno per Bellocchio sul rapimento e l’uccisione del leader pugliese della Democrazia Cristiana.
La serie racconta quello che successe dei 55 giorni della prigionia di Moro nel carcere del popolo delle Brigate Rosse. I sei episodi, infatti, raccontano i personaggi che sono stati fuori da quella prigione, tracciando eventi e contesti che hanno portato al tragico epilogo. Gli episodi sono dedicati ad Aldo Moro, all’allora ministro dell’interno Francesco Cossiga, a Papa Paolo VI, ai brigatisti Adriana Faranda e Valerio Morucci e alla moglie di Moro, Eleonora. Nei panni di Moro c’è un Fabrizio Gifuni credibilissimo e toccante, accompagnato sul set da Margherita Buy nei panni di Eleonora, Fausto Russo Alesi in quelli di Cossiga e Toni Servillo in quelli del Papa.
La serie, che tenta di raccontare anche un lato umano dei protagonisti, è stata fortemente voluta da Rai Cinema che ha sostenuto molto l’iniziativa con una trasmissione speciale in tre serate.
Per il regista, oramai un maestro del cinema italiano, è un ritorno sul caso più importante della storia politica italiana. “Ho voluto farne una serie per raccontare l’Esterno di quei 55 giorni italiani stando però fuori dalla prigione tranne che alla fine, all’epilogo tragico”, commenta il regista Marco Bellocchio. “Esterno Notte perché stavolta i protagonisti sono gli uomini e le donne che agirono fuori della prigione, coinvolti a vario titolo nel sequestro: la famiglia, i politici, i preti, il Papa, i professori, i maghi, le forze dell’ordine”.
Nella serie tv verranno raccontati quei cinquantacinque giorni, scanditi dalle lettere di Moro – protagoniste di uno spettacolo teatrale e di un libro in uscita di Gifuni in questi giorni per Feltrinelli, “Con il vostro irridente silenzio” – e dai comunicati dei brigatisti: cinquantacinque giorni – come ricorda il regista – di speranza, paura, trattative, fallimenti e cattive azioni.