Nella festa della Santa Famiglia si chiude ufficialmente il Giubileo

Nella festa della Santa Famiglia si chiude ufficialmente il Giubileo
Siamo invitati a raccogliere i frutti di questa esperienza, essenzialmente segnata dalla misericordia e dalla crescita nella speranza. Lo facciamo da persone serie, che non chiudono gli occhi di fronte alla situazione della propria vita personale, delle relazioni familiari, degli ambienti di vita e di lavoro, né davanti alle fatiche e alle complessità del tempo che viviamo.
Nonostante tutto ciò di cui siamo testimoni, siamo chiamati a far crescere in noi la certezza che la speranza che viene da Dio, e che ci ha guidati lungo quest’anno, non viene meno. La speranza di Dio ha infatti la sua origine nell’amore di Dio stesso: la carità, riversata con abbondanza in ogni cuore. Il nostro impegno è quello di tenere aperto il cuore perché l’abbondanza del suo amore possa entrarvi, trovare casa e costruire la pace.
A noi è chiesto di rimanere forti nella speranza e certi che la pace ci è già stata donata: essa ha un nome, Gesù, il Principe della pace. Se gli permettiamo di entrare e di non restare fuori, la sua Parola abiterà in noi, ci renderà annunciatori della vera pace che è Lui stesso e ci farà operatori di pace, diffondendo i valori e la logica del Vangelo.
C’è tanto da raccogliere alla fine di questo Giubileo: da accogliere, da sperare, da amare e da diffondere come carità. Chiediamo allora che il Signore ravvivi nei nostri cuori la sua presenza e ci renda operatori di pace, a partire dalle nostre famiglie, di cui oggi celebriamo l’esistenza, i valori, il significato profondo, come luogo di crescita e di sviluppo della vita.
E dalle famiglie, alle relazioni con i vicini, agli ambienti di vita delle nostre città, fino a contagiare positivamente l’intero pianeta. Il Signore ci manda ad essere suoi missionari di vera pace: così il Giubileo non termina, ma diventa uno stimolo per rinnovare il nostro impegno, senza lasciarci prendere da sentimenti e pensieri negativi, ma alimentando quelli positivi che nascono dal suo Vangelo.
Regni allora nei nostri cuori la vera pace, che è Gesù, e la sua Parola vi abiti con abbondanza, diventando ricchezza per l’intera umanità.
(Estratto dall’omelia dell’arcivescovo padre Franco Moscone per la chiusura diocesana del Giubileo)
fonte: https://www.diocesimanfredonia.it/chiusura-diocesana-del-giubileo/