Manfredonia

Manfredonia, donata al Comune la tela del rapimento di Giacometta Beccarini

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DONATA AL COMUNE LA TELA DEL RAPIMENTO DI GIACOMETTA BECCARINI: AL VIA IL RESTAURO

Questa mattina, presso la Biblioteca Francescana Provinciale “P. A. Fania” del Convento di San Matteo in San Marco in Lamis, si è svolta la cerimonia ufficiale di donazione al Comune di Manfredonia della tela raffigurante il rapimento della clarissa sipontina Giacometta Beccarini, episodio legato al sacco dei Turchi del 1620.

Un momento dal forte valore simbolico, che segna un nuovo capitolo nella storia dell’opera, a lungo custodita nei depositi del convento e ora destinata a essere restaurata e valorizzata dalla sua comunità d’origine.

La consegna è avvenuta alla presenza di frate Stefano De Luca, guardiano del Convento e Rettore del Santuario di San Matteo nonché direttore della Biblioteca francescana provinciale e dell’Archivio storico della Provincia dei Frati Minori di Puglia e Molise, e dell’Assessora al Welfare e Cultura, Maria Teresa Valente. Contestualmente, la tela è stata affidata alla restauratrice dott.ssa Maria Elena Lozupone, che ha predisposto il progetto di restauro autorizzato dalla Soprintendenza.

La scena dipinta – una giovane religiosa rapita da un soldato turco con la città di Manfredonia sullo sfondo – rimanda alla vicenda storica di Giacometta Beccarini, educanda delle Clarisse, catturata durante il saccheggio del 1620 e condotta a Istanbul come prigioniera. Un’immagine che restituisce, con immediatezza, una ferita ancora viva nella memoria storica sipontina.

Già nel 2021 la Provincia dei Frati Minori aveva manifestato la volontà di donare la tela al Comune, ma la procedura si era interrotta. Nei mesi scorsi, l’Assessora alla Cultura Valente aveva riattivato i contatti con la comunità francescana, portando a conclusione l’iter amministrativo necessario per l’acquisizione e il restauro.

“È un giorno importante per Manfredonia, perché un tassello della nostra identità torna finalmente visibile a tutti – dichiara Maria Teresa Valente – Recuperare questo dipinto significa custodire la memoria della nostra storia e trasmetterla alle generazioni future. Ora si apre una nuova fase: quella del restauro e della valorizzazione.”

Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Domenico la Marca, che ha ringraziato i Frati Minori per la sensibilità dimostrata e ha sottolineato come la collaborazione tra istituzioni e comunità custodisca e rinnovi ogni giorno il valore della cultura.

Il dipinto sarà trasferito a Manfredonia una volta concluso il restauro per cui si è impegnato la stessa amministrazione comunale. Troverà poi collocazione presso il Museo Civico Manfredi, in via di realizzazione, dove potrà essere ammirato dal pubblico e restituito pienamente alla città.

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