Politica Capitanata

Vertenza Casa Sollievo della Sofferenza, l’assessore Piemontese al tavolo convocato dalla Prefettura di Foggia

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

Vertenza Casa Sollievo della Sofferenza, l’assessore Piemontese al tavolo convocato dalla Prefettura di Foggia

Il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, ha partecipato questa mattina alle due riunioni convocate presso la Prefettura di Foggia con le organizzazioni sindacali del comparto sanità, i sindacati dei medici e la Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza, in relazione alla vertenza aperta presso l’IRCCS di San Giovanni Rotondo.

Alle due riunioni ha preso parte anche il direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, insieme ad alcuni dirigenti regionali collegati da remoto.

Al termine degli incontri, il vicepresidente Piemontese ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“La vertenza che coinvolge Casa Sollievo della Sofferenza ci preoccupa seriamente. L’ospedale di San Giovanni Rotondo è una struttura di rilievo essenziale nel sistema sanitario regionale pugliese e rappresenta, insieme al Policlinico ‘Riuniti’ di Foggia, uno dei pilastri fondamentali dell’offerta sanitaria del territorio. 

Per questo la Regione Puglia ha partecipato con responsabilità al tavolo convocato dal Prefetto, sostenendo il percorso di conciliazione tra la Fondazione Casa Sollievo, ente privato di diritto ecclesiastico la cui proprietà è espressione della Città del Vaticano, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei medici.

Negli ultimi due anni, la Regione Puglia ha fatto la propria parte, assumendosi una chiara responsabilità di stabilità e programmazione a favore di una struttura strategica per il sistema sanitario regionale, in un quadro economico che sappiamo essere complesso e in sofferenza da tempo. Lo abbiamo fatto finanziando con 15 milioni di euro all’anno in più e sottoscrivendo un contratto triennale che ha fatto crescere il tetto complessivo del finanziamento fino a 265 milioni di euro.

Ora è fondamentale che tutti i soggetti coinvolti assumano decisioni coerenti con il valore strategico di Casa Sollievo della Sofferenza, a tutela del diritto alla salute dei cittadini e dei lavoratori”.

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]